FACE OFF – DUE FACCE DI UN ASSASSINO

Valutazione
Discutibile, violenze
Tematica
Giustizia, Male
Genere
Drammatico
Regia
John Woo
Durata
137'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
FACE OFF
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Mike Werb, Michael Colleary
Musiche
John Powell
Montaggio
Christian Wagner, Steven Kemper

Sogg. e Scenegg.: Mike Werb, Michael Colleary - Fotogr.: (Scope/a colori) Oliver Wood - Mus.: John Powell - Montagg.: Christian Wagner, Steven Kemper - Dur.: 137' -Produz.: David Permut, Barrie M. Osborne, Terence Chang

Interpreti e ruoli

John Travolta (Sean Archer), Nicolas Cage (Castor Troy), Joan Allen (Eve Archer), Gina Gershon (Sasha Hassler), Alessandro Nivola (Pol-lux Troy), Dominique Swain (Jamie Archer), Nick Cassavetes (Dietrich Has-sler), Harve Presnell, Colm Feore, John Carrol Lynch, Robert Wisdom, Cch Pounder, Margareth Cho.

Soggetto

Da otto anni Sean Archer, agente dell’FBI, dà la caccia a Castor Troy, responsabile di efferati omicidi, tra cui quello di Michael, cinque anni, figlio di Sean. Quando Archer riesce a catturare Troy, sembra la fine di un incubo, ma invece il criminale ha nascosto una bomba capace di radere al suolo il centro di Los Angeles. Per scoprire dov’è nascosta la bomba, Archer si introduce segretamente nel carcere dov’è rinchiuso Pollux il paranoico fra-tello di Castor, di cui assume le sembianze grazie ad una sofisticata operazio-ne chirurgica. Mentre Archer, divenuto Castor, sta cercando di avere l’infor-mazione giusta, il vero Castor si sveglia dal coma e costringe il chirurgo a trapiantargli la faccia di Archer, che era stata messa in conservazione. Le parti così si sono rovesciate. Castor, scambiato per Archer, fa il poliziotto e poi, a casa, il marito e il padre. Archer, scambiato per Castor, cerca di orga-nizzare la fuga dal carcere per dimostrare l’errore, mentre incombe la minaccia della bomba. Solo dopo molta tensione, scontri a fuoco, inseguimenti pericolosi, Archer riesce a ristabilire le giuste identità, a sconfiggere final-mente il nemico e a tornare a tranquillizzare la moglie.

Valutazione Pastorale

un thriller nervoso e agitato, giocato sul tema classi-co dello scambio di identità o, se si vuole, dello sdoppiamento di personalità, sullo sfondo della eterna lotta tra guardie e ladri, ossia tra criminali e giusti-zia. Lo scontro tra bene e male, visti qua e là nella forme assolute della trage-dia, attraversa tutta la vicenda, assumendo dimensioni non di rado esagitate e forti, quasi una resa dei conti da apocalisse, sulla quale scorre il destino del-l’umanità. L’esagitata parabola si chiude positivamente con il ritorno a casa dell’eroe buono, che si lascia alle spalle un numero di morti di cui si è perso il conto. Film con molte violenze ma anche inquieto e per niente gratuito o superficiale, da segnalare,dal punto di vista pastorale , come discutibile, per-chè attraversato da elementi di segno opposto ma ben delineati, chiari, non equivocabili.
Utilizzazione: l’utilizzazione in programmazione ordinaria va valutata con molta attenzione in relazione al tipo di pubblico cui ci si rivolge. Certo da escludere adolescenti e minori. In contesti più ristretti il film può essere visto con maggiore coscienza, e utilizzato per i temi sopra accennati ( giustizia, thriller psicologico, azione...).

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