Sogg. e scenegg.: Harmony Korine - Fotogr.: (panoramica/a colori), Eric Alan Edwards - Mus.: Lou Barlow, John Davis - Montagg.: Christopher Tellefsen - Dur.: 88' - Pro-duz.: Cary Woods. VIETATO AI MINORI DEGLI ANNI DICIOTTO
Interpreti e ruoli
Chloe Sevigny (Jennie), Leo Fitzpatrick (Telly), Justine Pierce (Casper), Yakira Peguero (Darcy), Harold Hunter (Harold), Rosario Dawson (Ruby), Sarah Henderson, Joseph Chan, Jonathan S.Kim, Adriane Brown, Sajan Bhagat, Billy Waldman, Javier Nunez, Luis Munoz, Christian Brums.
Soggetto
24 ore nella vita di un gruppo di adolescenti a New York, d'esta-te, oggi. I ragazzi passano da una birra all'altra, scorazzano per le strade e tra loro parlano delle conquiste femminile, delle dosi di droga da recuperare, da chi andare per passare la serata. Anche le ragazze fanno più o meno lo stes-so. A casa di una di loro, si scambiano pareri sui vari modi di fare l'amore, sulle tipologie dei ragazzi, sulle varie relazioni avute. Appare per qualche istante la madre di uno dei ragazzi, impegnata con un neonato e non in grado di aiutare il figlio più grande. Una delle ragazze va a sottoporsi al test anti AIDS e si fa accompagnare da un 'amica che, pur non volendo, fa a sua volta l'esame. Finisce che la prima non ha niente, mentre la seconda è positiva. Comincia così il suo dramma alla ricerca del ragazzo che gli ha passato il virus. Lo ritrova ad una festa dove tutti sono andati e lo vede mentre fa l'a-more con un'altra. Sconvolta, si addormenta e si lascia avvicinare da un altro ragazzo che ha un rapporto con lei. Così la catena si allunga.
Valutazione Pastorale
un film di denuncia? poteva esserlo, perchè nessu-no vuole chiudere gli occhi sulla realtà di fasce giovanili degradate che,spe-cie nelle grandi città, sono abbandonate a se stesse e diventano piccoli mostri in erba. Ma qui il regista Larry Clark, che pure dichiara di essersi attenuto ai fatti, va oltre la semplice esposizione di situazioni per disegnare esempi di una scuola di immoralità assoluta. Non c'è denuncia, ma solo squallido e insistito compiacimento, con l'indulgere oltre il necessario su situazioni mal-sane eticamente e moralmente. Dal punto di vista pastorale, il film è da respingere, proprio perchè vi appare prevalente il criterio commerciale, la voglia di sfruttare problemi come detto seri e concreti a fini speculativi e pruriginosi.
Utilizzazione: l'utilizzo del film è da escludere del tutto per programma-zioni ordinarie, ed opportuno sarebbe evitare di ricorrevi per trattare il tema di fondo delle problematiche adolescenziali. Troppo sfacciatamente provoca-torio e abilmente costruito sul piano deteriore per risultare utile a qualsiasi discussione.