Sogg. e Scenegg.: Wim Wenders - Fotogr.: (Normale/a colori b.n.) Jürgen Jurges - Mus.: Laurent Petigand - Montagg.: Peter Przygodda - Dur.: 79' - Produz.: Wim Wenders, Veit Helmer, Wolfgang Längsfeld
Interpreti e ruoli
Udo Kier (Max Skladanowsky), Nadine Buttner (Gertrud Skla-danowsky), Christoph Merg (Eugen Skladanowsky), Otto Kuhnke (Emil Skladanowsky), Lucie Hürtgen Skladanowsky (Lucie Skladanowsky)
Soggetto
Quando, verso la fine del secolo scorso, in varie parti del mondo ingegneri e inventori cercavano di dare movimento alle immagini, nel 1892 a Berlino i fratelli Skladanowsky mettono in atto fotografie viventi con una macchina fotografica che si erano costruiti da soli. Tre anni dopo costruisco-no un proiettore che chiamano Bioskop. Il 1 novembre 1895 proiettano ad un pubblico pagante un programma composto da otto brevi scene. Sono quasi due mesi prima del 28 dicembre 1895, quando a Parigi i fratelli Lumiere organizzarono quella che passa comunemente come la prima proiezione pub-blica della storia del cinema.
Valutazione Pastorale
Il film ricostruisce quegli anni in cui il cinema cominciò a farsi conoscere dal pubblico, alternando i momenti storici ad interviste che il regista Wenders e alcuni allievi della scuola di Monaco rea-lizzano alla figlia di Max Skladanowsky, Lucie, ottuagenaria. Il tono è gra-devole, c'è grande sensibilità nel recupero di quegli anni e di quelle atmosfe-re. Wenders si dimostra ancora una volta uomo di cinema totale e coerente,
appassionato e fantasioso. Dal punto di vista pastorale, il film si presenta in maniera semplice e apprezzabile, con molto amore per il ruolo di sviluppo e di conoscenza svolto dal cinema a partire dalla sua nascita.
Utilizzazione: Per la sua particolarità, il il film è difficilmente utilizzabile in programmazione ordinaria. Si propone infatti come un tipico film di studio e di riflessione, per appassionati, studenti di cattedre di cinema, cineforum e circoli del cinema. Vi traspare anche un certo sapore di rivincita della Ger-mania, di aver inventato il cinema prima dei francesi Lumiere.