Sogg.: basato sul romanzo di Robert A. Heinlein - Scenegg.: Ted Elliott, Terry Rossio, David S. Goyer - Fotogr.: (scope/a colori) Clive Tickner - Mus.: Colin Towns - Montagg.: William Goldenberg - Dur.: 110' - Produz.: Ralph Winter
Interpreti e ruoli
Donald Sutherland (Andrew Nivens), Eric Thal (Sam Nivens), Julie Warner (Mary Sefton), Richard Belzer (Jarvis), Yaphet Kotto, Keith David, Will Patton, Tom Mason, Sam Anderson, J. Patrick Mc Cormack, Bruce Jarchow, Marshall Bell, Nicholas Cascone., David Pasquesi, Gerry Bamman, Benjamin Mouton, Andrew Robinson
Soggetto
poiché un UFO è atterrato nell'Iowa, un gruppo di persone, composto da Andrew Nivens, suo figlio Sam, dello spionaggio governativo (O.S.I.), il pilota Jarvis e la dottoressa Mary Sefton, esobiologa della NASA, si reca sul posto. Costoro non possono che constatare l'avvenuta invasione degli Stati Uniti da parte di organismi alieni che si impadroniscono degli esseri umani e, aggrappandosi alla schiena, penetrano midollo e corteccia cerebrale coi loro tentacoli per dominarli. Lo stesso Sam cade vittima di un attacco, e viene studiato e maltrattato per vedere le sue reazioni. Gli invasori, che muovono presumibilmente da una centrale segreta, si moltiplicano in modo geometrico, e l'esercito che dovrebbe smantellarne il covo viene ben presto soggiogato. L'intera città di Des Moines è ormai contaminata: i figli infettano, tramite una sorta di uova, le madri. Poi Mary, con la quale Sam ha intrecciato una relazione, viene rapita. Volendo liberarla, Sam decide di irrompere nel covo dei mostri. All'uopo sfrutta una falsa frequenza emessa da un trasmettitore per depistarne il radar. Al cospetto dell'assemblea dei posseduti, Sam ha per un attimo la tentazione di abbandonarsi all'euforia del contatto collettivo tra tante menti, ma infine reagisce e trasporta fuori con grande stento Mary, che gli suggerisce, una volta liberata dal parassita, di portar via un ragazzino ammalato che gli alieni hanno isolato come pericoloso. Nel ragazzino c'è la soluzione: l'encefalite da cui è affetto è mortale per gli alieni che vengono così decimati dal morbo, scatenato dai terrestri su tutta l'area. Resta solo l'insospettabile Andrew che con l'ultimo alieno sulla schiena vorrebbe fuggire in elicottero: è Sam ad ingaggiare con lui la vittoriosa lotta per salvare il mondo.
Valutazione Pastorale
basato su un classico della fantascienza il film dal punto di vista tecnico, registico ed interpretativo è assai ben fatto. Bel ritmo nelle sequenze "calde", dialoghi scritti con cura, ottima interpretazione di Donald Sutherland. Argomento un po' scontato oggi, dopo il proliferare di film consimili, e quindi va dato atto alla produzione di aver creduto al ripescaggio di una storia che sembra prevedere le future elaborazioni sul tema. Ma va anche detto che, come al solito, quando si parla di alieni mostriciattoli, la propensione ad eccedere in immagini sgradevoli, talora ripugnanti o truculente, va ben oltre la necessità di rendere più drammatico uno spettacolo che, sia pur nel contesto fantastico, esibisce aculei che penetrano nel collo delle vittime, drammi personali e familiari spesso atroci. Le continue crudezze rendono discutibile il film.