Sogg. e Scenegg.: Daniel G. Sullivan, Fredric Lebow - Fotogr.: (normale/a colori) Phedon Papamichael - Mus.: Randy Edelman - Montagg.: Bruce Green - Dur.: 108' - Produz.: Joe Roth, Roger Birnbaum
Interpreti e ruoli
Sandra Bullock (Lucy Moderatz), Bill Pullman (Jack Callaghan), Peter Callagher (Peter Callaghan), Michael Rispoli (Joe junior), Jack Warden (Saul Tuttle), Ally Walker (Ashley Bacon), Peter Boyle (Ox Callaghan), Nicole Mercurio, Clynis Johns, Jason Bernard, Monica Keena
Soggetto
orfana dei genitori, la giovane Lucy Moderatz vive sola e lavora come bigliettaia alla Metropolitana di Chicago. Si è infatuata di un giovane passeggero, Peter Callaghan, ma non osa parlargli, nemmeno a Natale, quando, essendo di turno, lui le fa gli auguri, prima di essere assalito da teppisti e fatto cadere sulle rotaie. Lucy lo salva in extremis, e per stargli vicino in ospedale fa credere di esserne la fidanzata. La cosa viene accettata dalla famiglia: l'insieme di bugie, sempre più complesso, è reso possibile dallo stato di coma di Peter. Tra l'altro un amico di costui in ospedale confida a Lucy di averlo ferito accidentalmente a un testicolo, poi asportato, e la notizia viene usata quando lei è messa alle strette dal sospettoso fratello di Peter, Jack, col quale però fa amicizia fino ad innamorarsene, nonostante gli equivoci determinati da Joe junior, il goffo figlio del padrone di casa che la corteggia invano. Saul Tuttle, il padrino di Peter, amico di famiglia, conosce il segreto di Lucy, ma la esorta a mantenerlo. Tra i componenti del clan dei Callaghan e la donna che vede in loro una famiglia ideale, c'è ormai un feeling straordinario, che aumenta quando, nel crescendo degli equivoci, la credono incinta. Il risveglio dal coma di Peter e il rientro da Lisbona di Ashley Bacon, la vera fidanzata, complicano ulteriormente le cose: lui non riconosce affatto Lucy, ma non vuole più sposare la pestifera Ashley. Nonostante il crescente affetto per Jack, Lucy accetta di sposare Peter, che l'ha chiesta in moglie spinto da Saul. Ma in chiesa Lucy confessa la verità mentre nella confusione generale sopraggiunge l'irata Ashley seguita dall'ex marito. Tornata tristemente al suo lavoro, Lucy vede giungere i componenti la famiglia Callaghan con Jack che intende sposarla.
Valutazione Pastorale
bisogna innanzitutto prendere atto, con soddisfazione, che anche dal paese che forse più d'ogni altro invia dai grandi e piccoli schermi, ed esporta in tutto il mondo, messaggi violenti, aberranti, o quadri sociali e psicologici immorali, squallidi o negativi, può giungere un messaggio semplice, pulito, positivo, dove la comicità non si sposa mai con l'oscenità o la grossolanità, dove la volgarità gratuita è bandita, dove il sesso non è assolutamente mercificato o sbandierato con laida disinvoltura, e dove soprattutto i valori della famiglia, una volta tanto non esibiti con ovvietà, ma affermati con convinzione ed intelligenza, emergono inequivocabili e convincenti. Se il valore morale del film merita il raccomandabile, si potrebbe forse obiettare su qualche eccessiva frammentazione del testo, un po' lungo forse, con qualche sequenza di troppo con personaggi di contorno, ma sostanzialmente è ben riuscita la storia principale, che ruota attorno all'equivoco centrale del giovane uomo in coma e del progressivo crearsi del nuovo e autentico sentimento di Lucy per Jack, altra chiave di volta importante per definire la positività del testo, che sottolinea con garbo l'antica lezione che infatuazione ed amore sono due cose molto diverse, e la precipitazione in questo campo non è mai origine di decisoni opportune. La commedia degli equivoci, portata avanti grazie soprattutto alla bravura degli attori, con un cenno alla simpatica ed eclettica Sandra Bullock, diverte come detto senza offendere il buon gusto, e trasporta finalmente lo spettatore in una dimensione umana che sembrava impossibile ritrovare se non in patetici e noiosi remake di commedie sentimentali di successo o in tentativi ingenui, goffi o persino controproducenti di elogio dei buoni sentimenti. Valida fotografia, buona musica e belle scenografie.