Sogg. e Scenegg.: Carole Eastman - Fotogr.: (panoramica/a colori) Stephen H. Burum - Mus.: Georges Delerue - Montagg.: William Steinkamp - Dur.: 94' - Produz.: Penta Entertainment Limited, Pentamerica Communications American Film Works, Budding Grove
Interpreti e ruoli
Jack Nicholson (Harry Bliss), Ellen Barkin (Joan Spruance), Harry Dean Stanton (Redmond Layls), Beverly D'Angelo (Andy Ellerman), Michael Mc Kean (Eddy Revere), Saul Rubinek (Laurence Moncrief), Veronica Cartwright (Helen Dextra), Viveka Davis, David Clennon, John Kapelos, Lauren Tom, Paul Mazursky
Soggetto
la soprano Joan Spruance, divorziata dal suo attuale direttore d'orchestra, riceve minacce telefoniche da un maniaco, nonchè le attenzioni del collega Eddy Revere col quale ha avuto un fugace "love affair" durante una tournèe. Quando le svaligiano casa si rivolge all'allevatore Harry Bliss per avere un cane da difesa. Tra l'incolto Harry e Joan nasce una simpatia, ma le cose si complicano quando l'avvocato di Redmond Layls, marito di Andy, sorella di Joan, e noto mafioso, offre a Harry del denaro per trovare un manoscritto in cui la donna, tenuta prigioniera dal marito, traccia una biografia del boss che non è di suo gradimento. Mentre l'idillio tra Harry e Joan assume contorni sempre più passionali, quest'ultima viene assalita nel garage della casa di Andy, dove si è rifugiata, dal maniaco mascherato, che ella a stento riesce a mettere in fuga, dopo avergli morso una mano. Mentre il matrimonio di Harry, nonostante un'approssimativa terapia psicologica, è sempre di più instabile, Harry e Joan riescono a scoprire la clinica dove Andy è segregata. Joan si sostituisce a lei nel tentativo di liberarla, ma questa si rappacifica improvvisamente col marito, mentre viene scoperto il doppio gioco di Harry, che però si difende ostentando l'assegno, non incassato, ricevuto da Redmond. Ma la scoperta dello stato civile di Harry fa infuriare Joan che lo caccia, mentre la moglie lo ha messo in strada, riprendendosi il locale dove Harry ha l'ufficio. Frattanto un certo Lee viene a riprendersi il cane che Harry aveva dato a Joan come guardia, cane che gli era stato concesso in prestito da questi. Mentre la televisione dà notizia dell'arresto del maniaco, Eddie offre a Joan di accompagnarla, ma dalla cicatrice sulla mano lei capisce che è lui l'aggressore ed il persecutore. Questi la porta in collina, ma Harry, che li ha seguiti, interviene in tempo, e dopo aver sconfitto il rivale, riconquista l'affetto della donna, rivelandole tra l'altro che il suo nome è falso, e quindi anche il suo matrimonio.
Valutazione Pastorale
l'intenzione degli autori di questa pellicola era quella di fare una commedia brillante servendosi di attori affermati: in realtà lo spettatore si trova immerso in una noia senza fine nemmeno mitigata dalla pena di vedere un attore come Nicholson tentare invano di dare credito ad un copione penoso. Le gag si perdono nell'esile ed improbabile sceneggiatura e non suscitano la benchè minima ilarità. Questa viene poi puntualmente ricercata tramite le solite parolacce o situazioni e gesti di gratuita volgarità.