Sogg. e Scenegg.: Larry Ferguson - Fotogr.: (normale/a colori) Robert Stevens - Mus.: Cory Lerois, John D'Andrea - Montagg.: Robert C. Jones, Don Brochu - Dur.: 96' - Produz.: John Fiedler, Mark Tarlov
Interpreti e ruoli
Charlie Sheen (Dan Saxon), Linda Fiorentino (Renee), Michael Madsen (Blood), Courtney B. Vance (Conroy Price), Leon Rippy (Virgil), Dennis Burkley (Oatmeal), Lindsay Riddell (Marybette), Rino Thunder, Rip Torn, James Oscar Lee, Ed Adams, Hollie Chamberlain, Richard Madsen, Larry Ferguson
Soggetto
l'agente Dan Saxon, tormentato dalla leggenda raccontatagli da un vecchio indiano (che un giorno ha costretto alla resa) secondo il quale lui stesso ha perduto la sua ombra e la ritoverà solo in faccia alla morte, ferma, per eccesso di velocità, Renee, una giornalista che deve fare un servizio su una banda di motociclisti che si radunano nel locale campeggio il cui capo, Blood, ha corrotto lo sceriffo del luogo. Dan, dopo una lite con il sceriffo ed il successivo licenziamento, viene contattato da un funzionario governativo, che si mostra al corrente del suo passato: da bambino, ammanettato e picchiato per tre anni dallo zio, lo ha ucciso. Saxon dovrà infiltrarsi nella banda dei motociclisti, per scoprirne le illecite attività: un meccanico, Virgil, con cui fa amicizia e che nomina suo aiutante, restaura una moto per lui e lo aiuta a camuffarsi. Riuscito a superare la diffidenza di Blood e soci tramite pericolose prove di coraggio, e intrecciata una relazione con Renee, comincia ad acquistare droga ed armi che consegna come prove a Conroy Price, uno della banda. Dopo aver fatto una sorta di amicizia con Blood, quando i motociclisti scoprono un agente FBI infiltrato, Saxon lo pesta a sangue davanti a Price, sgomento. Quindi Dan uccide due spacciatori che lo sospettano di fare il doppio gioco e minaccia un poliziotto, finchè non viene arrestato. Liberato, fornisce al funzionario governativo generalità, date e capi d'accusa dei componenti della banda dei motociclisti e degli spacciatori. Mentre avvengono le retate della polizia contro i membri della banda, Dan va da Blood per arrestarlo, e quando questi si ribella, lo uccide. Finita la missione, Saxon abbandona la polizia per rifarsi una vita con Renee.
Valutazione Pastorale
la storia, basata su fatti accaduti, potrebbe avere certamente dei risvolti positivi: l'arresto dei delinquenti; la ribellione al fascino perverso di Blood e del modello comportamentale anarcoide e criminale della gioventù da lui capitanata; il volersi rifare una vita tramite l'affetto di una donna, tentando di superare il doloroso trauma infantile. Ma tutto questo rimane appena accennato: in realtà il film non fa che esibire una violenza costante, prorompente, presentata sfrontatamente come spettacolo. Vero è che il protagonista ha avuto un'esperienza atroce: seviziato ed omicida fin dai primi anni, coltiva dentro di sé un rancore sordo, dal quale cerca di liberarsi interpretando proprio quel ruolo, il poliziotto, che nei suoi incubi è sinonimo di dolore e terrore. Il fatto è che Sheen non contribuisce certo con la piattezza dell'interpretazione a conferire al suo personaggio quello spessore umano e quella complessità psicologica che potrebbe forse indurre a pietà e a comprensione. Tutto appare invece come posticcio, compresa l'inevitabile scena erotica, mentre pestaggi e violenze sembrano costituire il fulcro del film.