Sogg. e Scenegg.: Jim Thomas, John Thomas - Fotogr.: (normale/a colori) Russel Boyd - Mus.: Bruce Broughton - Montagg.: David Holden, Carrol Timothy O'Meara - Dur.: 104' - Produz.: Laura Ziskin, Jim Thomas
Interpreti e ruoli
Kevin Dillon (J.J. Merrill), Marc Price (Max Rothman), Ned Vaughn (Shawn Howard), Christine Harmos (Adrian Phillips), Jan Giatti (Bobby Howard), Charles Hald (Howard), Edward Albert (Merrill), Timothy Cabhart, Michael Cates, Phenice
Soggetto
dopo la fine del conflitto coreano, in cui non è mai stato firmato un armistizio, le relazioni fra la Corea del sud e quella del nord sono rimaste molto tese. Nel sud, dove si trovano ancora le truppe americane, agisce la squadra scelta dei SEALS (Sea, Air, Land Specialists), che occupa una zona militare, nella quale sono alloggiate anche le famiglie degli ufficiali. Poiché un sottomarino degli Stati Uniti si trova in avaria nelle acque della Corea del nord, e a bordo si trovano ancora il capitano e dei computer contenenti importanti informazioni, quattro ufficiali dei SEALS (Howard, Merrill, Philips e Wicks) vengono incaricati di portare in salvo il comandante del sottomarino e distruggere la nave per impedire che i documenti segreti cadano in mano al nemico. I quattro ufficiali riescono nella missione, ma poi vengono catturati e accusati di spionaggio, e rischiano pertanto d'essere mandati a morte. Le loro famiglie si rivolgono al governo americano, che prima sembra disposto ad intervenire, ma poi invece rifiuta di farlo, temendo gravi conseguenze politiche. I giovani figli degli ufficiali prigionieri decidono allora di tentare essi stessi il salvataggio dei loro padri, e all'insaputa di tutti, partono di notte per la pericolosa spedizione: J.J. Merrill, Adrian Philips (una ragazza esperta di arti marziali), Shawn Howard e il suo fratellino Bobby (che lo ha seguito di nascosto) e Max Rothman, che si è unito a loro, pur non avendo il padre prigioniero. Rubato il piano "Operazione Phoenix", cioè quello che era stato a suo tempo predisposto dal governo per il salvataggio, e impadronitisi di un motoscafo, i ragazzi raggiungono nella Corea del nord la località in cui sono prigionieri i quattro ufficiali, e, superando con grande coraggio mille difficoltà, riescono a liberarli. Poi, con l'insperato aiuto di un gruppo di partigiani, i fuggiaschi si impadroniscono di un aereo nordcoreano, e, nonostante l'apparecchio venga seriamente colpito dai nemici, possono raggiungere felicemente la base americana, dove sono accolti con entusiasmo.
Valutazione Pastorale
si tratta di un film ingenuo ed enfatico, che presenta l'incredibile impresa compiuta da quattro ragazzi e un bambino, i quali riescono a portare in salvo i padri, in mezzo ad avventure rocambolesche. Come accade in queste storie, i nemici fanno sempre la figura degli stupidi e degli inetti, e sia la vicenda che i personaggi sono trattati in modo molto semplicistico. Si nota qualche buona fotografia di paesaggi interessanti, e alcune scene d'azione sono realizzate tecnicamente in modo soddisfacente, ma i dialoghi sono di una banalità assoluta e gli attori recitano tutti in maniera inefficace.