Sogg. e Scenegg.: Shane Black. Fred Dekker - Fotogr.: (scope/a colori) Bradford May - Mus.: Bruce Broughton - Montagg.: James Mitchell - Dur.: 84' - Produz.: Taft Enterteinment Pictures Keith Barish Productions
Interpreti e ruoli
André Cower (ecan), Robby Kicer (Patrick), Stephen Macht (Del), Duncan Regehr (Dracula), Mary Ellen Trainor (Emily), Leonardo Cimino, Jonathan Gries
Soggetto
alcuni ragazzi americani, Sean, Horace, Del, Patrick e Hugh, tutti fanatici di storie horror, hanno formato una "Squadra antimostro", proprio quando nella loro cittadina si radunano mostri importanti: il conte Dracula, l'Uomo lupo, la Mummia, il mostro di Frankenstein e quello dalla Laguna nera, che vogliono impadronirsi di un antico e potente amuleto, nascosto in quella località molti anni prima. Sean, il capo della squadra, ha ricevuto in dono dalla madre un antico libro scritto in tedesco, in cui è riprodotto il famoso amuleto, e, fattosi tradurre il testo da un anziano signore tedesco, i ragazzi apprendono che vi è scritta una formula magica, la quale, se pronunciata da una vergine, è capace di distruggere qualunque creatura del Male. Intanto Ely, la deliziosa sorellina di Sean, ha fatto amicizia col mostro di Frankenstein, che commosso dalla dolcezza della bambina, diventa perciò un prezioso alleato dei ragazzi. Mentre la polizia locale, il cui capo è il padre di Sean, tenta invano di fronteggiare una pericolosa situazione, che non riesce a comprendere, i ragazzi, che hanno conquistato il famoso talismano, si battono coraggiosamente contro le creature diaboliche, che vogliono impossessarsene. Nel momento decisivo, la piccola Ely, con l'aiuto del tedesco, e sempre sotto la vigile protezione del mostro di Frankenstein, recita la formula magica, e i nemici vengono sconfitti: Dracula è infilzato col paletto, e l'Uomo lupo è ucciso con una palla d'argento, come prescrivono le regole. Poi le creature del Male sono miracolosamente risucchiate da un enorme turbine, che le trasporta lontano per sempre. Liberata dall'incubo la città, la "Squadra antimostro" può godersi il meritato trionfo.
Valutazione Pastorale
si tratta di un horror-parodia abbastanza mediocre, che non divertirà certo i ragazzi, cui sembra destinato. Qualche buon trucco, come quello delle due macchine, che s'incrociano, e qualche discreta trovata, come la sparizione della Mummia, man mano che le sue bende si svoltolano, sono i soli pregi di un lavoro, che dovrebbe reggersi su di uno spirito brillante, che invece non ha. È evidente che il film vuol dire che i mostri personificazioni del Male sono visti dagli innocenti, i quali sono però in grado di sconfiggerli, ma tutte le altre significazioni, che una simile storia potrebbe avere, si perdono nella piattezza generale. Si notano alcune pesantezze nel dialogo, che motivano le riserve della valutazione.