Orig.: Italia - Sogg. e scenegg.: Federico Moccia - Fotogr.(Scope/a colori): Nino Celeste - Mus.: Federico Landini - Montagg.: Mauro Bonanni - Dur.: 93' - Produz.: Clemi Cinematografica.
Interpreti e ruoli
Leonardo Ruta (Stefano), Alessio Federici (Giuliano), Marco Bonini (Gianluca), Alba Cuomo (la Monroe), Vanessa Frassica (Caterina), Elisa Scialpi (Anna), Eleonora D'Urso (Alex), Valentina Tomasoni (Lucilla), Paolo Bonolis, Stefania Fidotti, Gianni Ansaldi.
Soggetto
Giunto l'autunno, in un liceo statale romano una scolaresca mista si appresta ad affrontare l'anno della maturità. Tra gli altri, c'è Stefano che, nonostante sia fidanzato con Anna, è colpito dalla nuova arrivata Caterina, mentre il grasso e goffo Giuliano è invece subissato dalle critiche della petulante Alex. I ragazzi si riuniscono la sera a leggere poesie in una caverna e Gianluca, amico di Stefano, approfitta dell'accondiscendenza di Lucilla. Un'alunna soprannominata "Monroe" per la sua presunta somiglianza con Marilyn, cui invano la precocissima sorellina Mia presenta ragazzi in continuazione, subisce le attenzioni del professore di chimica. Stefano decide di lasciare Anna, sempre più infatuato di Caterina, e per ingraziarsi costei le ruba il motorino fingendo di ritrovarglielo. I due escono insieme e si scambiano affettuosità allo zoo. C'è poi una gita ad Ostia antica turbata da un temporale durante la quale Stefano, il più "dotato", fa sfoggio della sua retorica eloquenza rievocando, tra le rovine, drammi e passioni umane. Intanto Gianluca riesce ad avere un rapporto sessuale con Caterina, mentre "Monroe" con due amiche, gioca uno scherzo fotografico al professore di chimica in un hôtel dove costui vuole approfittare dell'alunna. Ma la foto è sfocata e il docente si vendica negando loro l'ammissione all'esame. Ormai innamorata di Gianluca, che invece vuole cederla di nuovo a Stefano, Caterina si fa notare insieme col primo dal secondo, che, disperato, risponde male ai genitori e vaga col motorino per l'urbe. Ma l'esuberanza di Gianluca gli ha giocato un brutto scherzo: Lucilla sedotta alla caverna è figlia del preside, il quale, pertanto, lo boccia. A consolazione del tradito Stefano, che ha optato per un nuovo look alla "paninaro", un'amorosa missiva lo invita, l'ultimo giorno, sulla terrazza della scuola, dove lo attende "Monroe", da tempo innamorata di lui.
Valutazione Pastorale
Commediola risaputa e presuntuosa con banalità a getto continuo. L'approssimazione dei caratteri dei professori e dei ragazzi, che fanno il verso a questo o quel film o a questo o quel serial giovanile televisivo, non concedono respiro. Tra battute che vorrebbero essere brillanti e gag penose, ci sono anche situazioni tutt'altro che edificanti, come la disinvolta libertà sessuale dei ragazzi, o la gravissima mancanza di professionalità del professore che adesca e ricatta le ragazze le quali non solo non lo denunciano immediatamente al preside ma pensano al modo migliore per sfruttare questa in fondo per loro naturale debolezza del docente. Ne risulta uno spettacolo deprimente che, incapace di cogliere, anche con i moduli e i ritmi del-l'ironia, carenze e difetti della scuola di oggi, offende con la sua superficialità il buon gusto e l'intelligenza dello spettatore.