Sogg. e Scenegg.: Richard Smith, Jeb Stuart, Henry Rosenbaum -Fotogr.: (normale/a colori) Donald E. Thorin - Mus.: Bill Conti - Montagg.: Michael N. Knue, Donald Brochu - Dur.: 102' - Produz.: Lawrence Gordon, Charles Gordon
Interpreti e ruoli
Sylvester Stallone (Frank Leone), Donald Sutherland (Warden Drumgoole), Darlanne Fluegel (Melissa), Sonny Landman (Chink), Frank Mc Rae (Eclipse), John Amos (Meissner), Tom Sizemore (Dallas), William Allen Young
Soggetto
il quarantenne Frank Leone, detenuto modello, appena tornato da una licenza premio, trascorsa con la fidanzata Melissa, è ormai prossimo alla scarcerazione definitiva, quando viene prelevato di notte dalla sua cella e trasferito in un'altra prigione assai più dura, diretta dallo spietato Warden Drumgoole. Costui lo odia, perché in passato riuscì ad evadere dal penitenziario, che egli allora dirigeva, danneggiandogli gravemente la carriera, e ora vuole vendicarsi. Perciò si serve di ogni pretesto per torturarlo fisicamente e moralmente, aiutato dai più sadici aguzzini fra le guardie e dai più spietati delinquenti fra i detenuti. Ma Leone, che non è un violento, e sta scontando le ultime settimane della pena, sa dominarsi e resiste a tutte le provocazioni e perfino ad un allucinante isolamento; successivamente Frank che si è fatto in carcere degli amici, può esercitare il suo mestiere di meccanico cercando di evitare le provocazioni. Drumgoole ordisce allora un complotto contro di lui: prima fa uccidere crudelmente un suo amico ventenne, "Prima Base", poi lo fa accoltellare da un detenuto, e infine, gli fa comunicare che la sua fidanzata verrà stuprata, cosicché Frank, per salvarla, tenta l'evasione. Dopo la fuga notturna attraverso i pozzi del carcere, Leone viene tradito da Dallas, un amico, che Drumgoole ha comprato con false promesse, e si svolge una caccia spietata contro di lui, da parte di tutte le guardie carcerarie. Dallas, scopertosi ingannato da Drumgoole, si fa fulminare dalla corrente elettrica in una vasca morendo insieme ad una guardia crudele mentre Frank, con uno stratagemma sequestra il direttore e minaccia di ucciderlo per mezzo di una vecchia (ma funzionante) sedia elettrica, sulla quale lo ha legato, ben deciso però a spaventarlo soltanto, e questi terrorizzato, confessa davanti alle guardie e al loro severo capitano Meissner, tutto il perfido piano ordito contro di lui, e la propria responsabilità nelle morti di "Prima Base " e di Dallas. Cosicché Meissner, già da tempo convinto della persecuzione diretta contro Leone, arresta Drumgoole, che sarà sottoposto ad un'inchiesta giudiziaria. Frank, dopo poco tempo, uscirà dal carcere, festeggiato dai compagni, e troverà ad attenderlo la innamorata Melissa.
Valutazione Pastorale
il film appartiene al filone carcerario del quale ripresenta tutti i cliché: il detenuto "buono", che è vittima di un ambiente violentissimo; il direttore perfido, che si serve del proprio potere per torturarlo; gli aguzzini sadici; le solite risse fra detenuti, scatenate dai "cattivi", e, infine, il trionfo della giustizia. Tecnicamente il lavoro è abbastanza valido e il susseguirsi di scene mozzafiato assicura desta l'attenzione. Stallone è il mattatore della vicenda; ma migliori risultano Sutherland, in un ruolo però monocorde e riduttivo per le sue possibilità, e John Amos. Non privo di un'attenta indagine psicologica dei vari personaggi ma nel suo insieme molto violento, il film cerca di evidenziare alcuni aspetti positivi, come il comportamento del protagonista, che non uccide né il direttore né altri aguzzini, il suo sincero amore per la fidanzata, e la lealtà verso gli amici, per i quali spesso si sacrifica.