Sogg.: dal romanzo di Robert Louis Stevenson - Scenegg.: Fraser C. Heston - Fotogr.: (normale/a colori) Robert Steadman, Tony Westman - Mus.: Paddy Maloney - Montagg.: Eric Boyd, Perkins - Dur.: 139' - Produz.: Fraser C. Heston
Interpreti e ruoli
Charlton Heston (Long John Silver), Christian Bale (Jim Hawkins), Julian Glover Richard Johnson (Livesey), Oliver Reed (Trelawney), Clive Wood (Billy Bones), Nicholas Artier (Smollen), Christopher Lee (Ben Gunn)
Soggetto
nel 1700, in Inghilterra, il ragazzo Jim Hawkins, che gestisce con la madre una locanda sulla costa, riceve dal vecchio pirata ubriacone Billy Bones, rifugiatosi presso di lui, la mappa di un'isola sconosciuta dei mari tropicali, dove è nascosto un grande tesoro, appartenuto al famoso bucaniere capitano Flint, ora defunto. Dopo la morte di Bones, Jim, sfuggito ad alcuni pericolosi compagni di lui, bramosi di impossessarsi della preziosa mappa, raggiunge Bristol, insieme a due notabili del suo paese, il Dottor Livesey, medico e magistrato, e il cavalier Trelawney, ricco gentiluomo, il quale ha armato il veliero Hispaniola per raggiungere l'isola del tesoro. Assunto il capitano Smollett, Trelawney si fa però scegliere gran parte dell'equipaggio dal cuoco di bordo, Long John Silver, un marinaio con una sola gamba, furbissimo impostore, che in realtà è stato uno dei più temibili bucanieri di Flint. L'Hispaniola salpa, ma Trelawney non ha saputo tenere segreto lo scopo del viaggio, cossichè tutti i marinai conoscono l'esistenza del tesoro. Durante la traversata, Long John Silver si rivela il vero capo della ciurma, e una sera Jim ascolta, non visto, i piani di rivolta e di strage dello zoppo e dei suoi complici (quasi tutti provenienti dalla banda di Flint) decisi ad impradonirsi della nave e del tesoro al momento opportuno. Il ragazzo avverte subito del pericolo il capitano Smollett, Livesey e Trelawney, che possono contare su pochi marinai rimasti fedeli. Raggiunta finalmente l'isola selvaggia, l'equipaggio scende a terra, e la rivolta scoppia. I pirati si sono impadroniti di molte armi e munizioni, cosicchè i due gruppi combattono accanitamente tra loro. Mentre Silver è ora il capo dichiarato dei rivoltosi, Jim cerca di aiutare i suoi amici dopo essere riuscito a liberarsi: scova Ben Gunn, un pirata di Flint, abbandonato sull'isola da tre anni, ed ora custode del tesoro, che ha nascosto in luogo noto solo a lui, riconquistata la nave, caduta in mano ai ribelli. Dopo alterne vicende, sconfitti i bucanieri fra molti pericoli, mentre Silver ha fatto abilmente il doppio gioco, facendosi promettere clemenza, Jim e i suoi amici ripartono sull'Hispaniola, per tornare in Inghilterra col tesoro e coi prigionieri, ma Long John Silver riesce ad allontanarsi dalla nave con una scialuppa.
Valutazione Pastorale
tratto abbastanza fedelmente dal capolavoro di Stevenson, questo film è stato girato con larghezza di mezzi in Florida, in Inghilterra e in Giamaica utilizzando uno splendido veliero per rappresentare l'Hispaniola. Ciò nonostante il risultato non sempre è valido: Fraser Heston, regista esordiente e sceneggiatore, non ha saputo infatti conservare alla vicenda il fascino del romanzo, nè renderne le tante avventure appassionanti. I personaggi sono troppo debolmente rappresentati per essere convincenti, in particolare i due protagonisti: Jim Hawkins, interpretato inespressivamente da Christian Bale, e Long John Silver al quale Charlton Heston non dà nulla dell'ambigua e canagliesca grandezza, che dovrebbe avere, ma offre solo un volto quasi inerte, sul quale non si alternano certo la ferocia e la finta bonarietà. Copiosa di elementi positivi, la vicenda presenta con moderazione le inevitabili scene di violenza. Pregevole l'ambientazione.