Sogg. e Scenegg.: Michael Barrie, Jim Mulholland - Fotogr.: (normale/a colori) John Landis - Mus.: Marshall Harvey - Montagg.: Bert Lovitt, Marshall Harvey, Malcom Campbell - Dur.: 82' - Produz.: Robert K. Weiss
Interpreti e ruoli
Lou Jacobi (Jerry), Steve Guttenberg (Karen), Rosanna Arquette (Cower), Ralph Bellamy, B.B. King, Sybil Danning, Griffin Dunne, Steve Forrest, Henry Silva, Arsenio Hall, Michelle Pfeiffer
Soggetto
mentre la televisione trasmette uno scadente film di fantascienza "Donne amazzoni sulla luna", nel quale un gruppetto di astronauti incontra visibili avventure in mezzo al popolo delle amazzoni lunari, un anziano marito in mutande finisce dentro il video e si trova continuamente sbalzato da un programma all'altro, senza poter mai ritornare a casa propria. Altri fatti strani avvengono: un giovanotto viene maltrattato e ucciso dai suoi elettrodomestici; una puerpera e suo marito stentano a farsi consegnare da uno strambo medico il loro bambino; un playboy è screditato dalle pessime informazioni che un computer dà alle ragazze sul suo conto; il figlio dell' "uomo invisibile" è arrestato, perché va in giro nudo, credendo di aver ritrovato la formula magica di suo padre, ed è invece visibilissimo. Inoltre compare l'attore Henry Silva, in un fantareportage sulla possibilità che Jack lo squartatore fosse in realtà il mostro di Loch Ness; poi viene esaltato un tipo speciale di moquette da usare sui crani dei calvi; in seguito si svolge l'allegrissimo funerale di un individuo morto per la crudeltà dei critici. Successivamente un ragazzo giovanissimo mentre cerca di comprare con grande imbarazzo un preservativo, viene clamorosamente proclamato reuccio di tale prodotto, vince un grosso premio, ed è subito, naturalmente, ripreso dalle telecamere. Infine un giovanotto, acquistata una cassetta porno per vedersela in casa, viene coinvolto nella esibizione erotica della procace protagonista. Dopo tutto questo, gli astronauti possono tornare sulla terra, con una bella amazzone, mentre la luna scoppia.
Valutazione Pastorale
coordinato da John Landis. ma diretto da altri quattro registi fra i quali Joe Dante, questo film, del 1986, aspira ad essere un'intelligente satira della televisione e delle sue aberrazioni, ma in realtà è soltanto un caos di disordinati spezzoni, che risultano spesso indisponenti. Infatti qualche rara battuta efficace e qualche trovatina non possono sostenere un lavoro inconsistente, che cade spesso nel cattivo gusto, e comprende sketch pesantemente volgari ed altri di demenziale scempiaggine.