Sogg. tratto dal romanzo "Freeway" di Deanne Barkley - Scenegg.: Darrell Fetty, Francis Delia - Fotogr.: (normale/a colori) Franck Byers - Mus.: Joe Delia - Montagg.: Philip J. Sgriccia - Dur.: 100' - Produz.: Peter S. Davis, William Panzer
Interpreti e ruoli
Darlanne Fluegez (Sara "Sunny" Harper), James Russo (Franck Quinn), Michael Callan (Tenente Boyle), Richard Belzer (Dr. David Lazarus), Billy Drago (Heller Edward Anthony), Joey Palese (Detective Gomez), Steve Franken (Lawyer), Brian Kaiser (Morrie)
Soggetto
a Los Angeles un pazzo assassino semina morte a ripetizione: uomini e donne cadono di notte secondo un ignoto calendario su di un certo tratto di autostrada. Il Tenente Boyle non sa neppure da che parte cominciare. Sarà «Sunny» Harper, una infermiera rimasta vedova di una delle vittime del mostro, a decidere di pensarci lei in qualche modo, se non altro allo scopo di porre fine agli incubi contro cui lotta in sonni angosciosi. Il criminale è in frequente contatto con un certo dottor Lazarus, il quale intrattiene una rubrica radiofonica, destinata a gente piena di problemi ed è a costui che lo sconosciuto continua a citare versetti della Bibbia, preannunciando sia la propria battaglia contro Sodoma, sia l'avvento dell'Apocalisse. Ora lo chiamano "il profeta". Aiutata in parte dall'ex poliziotto (Quinn), dimessosi dal Corpo dopo la strage orrenda della sua famiglia, Sunny riesce ad intravedere qualche lume, nella lista di coloro che hanno lasciato il Manicomonio criminale e, soprattutto, in quella degli ex-preti. I sospetti si addensano, appunto, su Heller Edward Anthony, già sacerdote (ed ex-combattente del Vietnam), oltre che paranoico che, a quanto alla donna dichiara un anziano monsignore, sui testi biblici era imbattibile. Decisa a non abbandonare la pista, Sunny è senza dubbio in pericolo ma, grazie anche all'aiuto di Lazarus, avendo la Polizia individuato l'incrocio stradale dove Edward dovrebbe una certa notte fare la ennesima vittima, sarà Quinn a recarsi sul posto, d'intesa con il Tenente Boyle. L'assassino spara a Quinn addirittura con un specie di bazooka, Quinn viene gravemente ferito, la sua auto è data alle fiamme, ma Sunny piomba sul posto e spara sull'uomo misterioso, uccidendo il folle.
Valutazione Pastorale
troppi cadaveri, troppa farragine. Il film è un grossolano e truce repertorio, senz'altro risibile, zeppo di citazioni e riferimenti minacciosi ai sacri testi. Il paranoico fa il suo gioco, sempre in bilico tra Sodoma, l'Apocalisse e i fumi esaltati di una mente del tutto fuori dei cardini. È il film degli ex (la ex moglie, l'ex-poliziotto e coniuge felice, l'ex-prete ed ex-combattente). Con qualche auto in corsa, rivoltelle che sembrano cannoni ed uno psicopatico che scorrazza a ruota libera, si realizzano film del genere, aggiungendoci una rubrica radiofonica, specializzata in consulenza sessuale a maniaci e pervertiti. Il carnefice è il tocco finale lui ed il suo alloggio foderato di armi, santini e crocefissi -per un thrilling dove manca il gusto della rivelazione e il piacere della sorpresa e nel quale, malgrado il pretesto e il turbinio delle citazioni sacre, tutto, perfino la brutalità, appare convenzionale e sgangheratamente proposto.