Sogg. e cenegg.: Franco Ferrini, Enrico Oldoini - Fotogr.(scope/a colori): Sergio Salvati - Mus.: Gianni dell'Orso - Mont: Raimondo Crociani - Dur.: 97' - Produz.: Luigi de Laurentis, Aurelio de Laurentis.
Interpreti e ruoli
Diego Abatantuono (Nick), Massimo Boldi (Toni), Christian De Sica (Arturo), Ezio Greggio (Beppe), Andrea Roncato (Gloria), Corinne Clery, Moira Orfei, Maria Grazia Cucinotta., Colette Poupon, Giannina Facio, Galeazzo Benti, Isaac George, Giovanna Pini Gimignani.
Soggetto
In un albergo di lusso di St. Moritz, durante le vacanze di Natale, si svolgono le complicate avventure di alcuni clienti. Nick, ex proprietario di un modesto ristorante, che lo ha rovinato economicamente, ha poi vinto alcuni miliardi alle corse dei cavalli, perdendo improvvisamente la voce per gridare la sua gioia. Recatasi nella famosa stazione di sci, conosce un'elegante bionda, Eliette, e riesce a conquistarla, quando, riacquistata la voce, difende il suo ex socio, Alvaro, il quale, ridotto cameriere, è crudelmente umiliato dagli amici snob della donna. Toni, un giovanotto povero, giunge con la ricca e volgare moglie, Gloria, più anziana di lui, che lo tiranneggia in tutto, e pretende di frustarlo, durante rapporti erotici perversi, dei quali non è mai sazia. Toni ha incontrato in albergo un goffo industriale di Busto Arsizio, suo compagno al sevizio militare, e i due hanno riallacciato l'antica amicizia. Poiché l'industriale è sfacciatamente tradito dalla giovane moglie con un play-boy, Toni persuade l'amico ad uccidere uno la consorte dell'altro. Ma, dopo varie peripezie, tutto resta come prima, e Toni perde la giovane amante, Giovanna, che aveva illuso con vane promesse di matrimonio, dovendo invece rassegnarsi a subire ancora la pesante tirannia di Gloria. Arturo, specialista in corse di slitte tirate da cani, corteggia inutilmente Arabella, che ignora essere la moglie del suo migliore amico, Pippo, il quale la trascura per i propri cani. Scoperto il legame della donna, Arturo si allontana da lei, e i due coniugi si riconciliano. Beppe, soprannominato "Zanna Bianca", un maestro di deltaplano, che passa da una donna all'altra, ritrova in albergo una sua ex amante, ancora bella, che si burla di lui, facendogli credere d'essere il padre di una delle proprie figlie (due attraenti ninfette) e riuscirà a farsi sposare.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una farsa che ripete senza spirito né gusto una serie di storielle prive di originalità, appesantite da tanta volgarità e da una recitazione che i personaggi maschili, interpretati da commedianti assai popolari, tengono costantemente sopra le righe per spingere il pubblico a ridere di più. Dispiace vedere Abatantuono tornare, dopo buone prove nel genere serio, ad una macchietta dialettale così scadente. La regia di Enrico Oldoini non risparmia gli effetti più grossolani in questo lavoro, che appare inconsistente e volgare.