Sogg. e Scenegg.: David Chaskin -Fotogr.: (normale/a colori) Bryan England - Mus.: Michael Hoenig - Montagg.: Marcus Manton - Dur.: 92' - Produz.: Rafael Eisenman
Interpreti e ruoli
Jenny Wright (Virginia), Clayton Rohner (Richard), Randall William Cook (Malcolm), Steven Memel (Lenny), Stephanie Hodge (Mona), Vance Valencia (Navarro), Michelle Jordan (Colette), Murray Rubin, Vincent Lucchesi, Bruce Wagner
Soggetto
la giovane Virginia, che lavora a Los Angeles in una biblioteca circolante, predilige i libri basati sull'orrore. Quando legge quei pochissimi scritti di Malcon Brand (soprattutto "Io il pazzo"), le pare addirittura di identificarsi con il personaggio di Anna, che l'autore e eroe maschile ama alla follia. L'autore è il dottor Kessler, uno psicopatico già ospite di manicomi, che finisce con il comparire in casa di Virginia terrorizzandola con le sue profferte, dato che per lui Anna-Virginia sono la medesima persona. La faccia dell'uomo è parzialmente coperta da un manto nero, il quale ne cela la parte inferiore, devastata e orrenda. Ora Kessler si è deciso a ricostruirla e, a questo scopo, uccide e mutila molti innocenti. Frattanto Virginia comprende che nei libri di quell'uomo, pubblicati molto tempo prima da un modesto editore, è stato puntigliosamente tracciato il programma delle varie imprese delittuose, talché ora la ragazza riesce a prevedere data e luogo degli eventi criminali. Il fidanzato di Virginia, Richard, un poliziotto, dapprima scettico circa le impressioni di lei, alla fine si convince e, d'accordo con i superiori che gli è toccato persuadere a sua volta, prepara una trappola nella biblioteca dove Kessler deve recarsi una certa notte. Virginia vi si fa coraggiosamente trovare: ma la sua collega di lavoro Mona viene barbaramente assassinata e Richard stesso è assalito e ferito nel tentativo di proteggere la fidanzata. Nel frattempo un mostro mezzo cane e mezzo ominide, figlio del dottore e che nella soffitta della libreria vive, chiuso in una cassa, ferocissimo, aggredisce il genitore: nella violenta colluttazione entrambi muoiono.
Valutazione Pastorale
Tibor Takacs, ha creato uno strano miscuglio, una contaminazione di generi (tra il fantastico, il thrilling e l'horror), privilegiando ora la truculenza, ora la fantasia, ora la paura, in sostanza traendo le caratteristiche di ciascuno di essi, con parecchie lacune. Il copione ricicla la risaputa storia dell'ex-alienato, delle sue ossessioni mutilatorie, con l'aggiunta di un figlio, questa volta chiuso in una cassa nascosta fra libri ammuffiti: un figlio che è un incrocio repellente fra un cane, una scimmia e un alieno. Inutile aspettarsi trovate e fremiti di paura. Personaggi ben poco gradevoli, atona la infelice Virginia, con morti, mutilati ed efferatezze per il gran balenare del rasoio dell'assassino.