Sogg. e Scenegg.: Quentin Tarantino - Fotogr.: (scope/a colori) Andrzej Sekula - Mus.: Karyn Rachtman - Montagg.: Sally Menke - Dur.: 106' - Produz.: Lawrence Bender - Vietato ai minori degli anni diciotto
Interpreti e ruoli
Harvey Keitel (Mister White/Larry), Tim Roth (Mister Orange/Freddy), Chris Penn (Nice Guy Eddie), Steve Buscemi (Mister Pink), Lawrence Tierney (Joe Cabot), Michael Madsen (Mister Blonde/Vic), Quentin Tarantino (Mister Brown), Eddie Bunker (Mister Blue), Randy Brooks, Kirk Baltz
Soggetto
un anziano criminale (Joe Cabot), che ha programmato l'assalto ad un laboratorio di diamanti, mette insieme una piccola banda, ai cui componenti affibbia nomi di colori: Larry sarà Mister White, Freddy Mister Orange, un terzo Mister Pink, mentre un ex galeotto psicopatico (Vic) viene ribattezzato Mister Blonde. Infine Mister Brown e Mister Blue. Anche il grasso figlio di Cabot (Eddie) parteciperà alla rapina. Quello che Cabot non sa è che uno del gruppo è un agente infiltrato. Nel colpo, però, varie cose sono andate di traverso: i diamanti sono stati presi da Brown, o da Blue, per il momento scomparsi. Larry ha ucciso due fra i poliziotti accorsi sul posto anche troppo presto; Freddy è rimasto gravemente ferito. Larry, trasferito questi in un magazzino prestabilito si incontra con Mister Pink (assassino pure lei). Larry vorrebbe accompagnare, il moribondo in ospedale, ma Pink si oppone, poiché malauguratamente Larry ha detto a Freddy il proprio nome vero. Nel frattempo nel magazzino arriva Mister Blonde, che si è portato nel bagagliaio dell'auto un giovane poliziotto catturato. Mentre Mister Larry White e Mister Pink, momentaneamente, si allontanano, Mister Blonde si diverte a seviziare lo sventurato, danzando attorno a lui a ritmo di jazz, sfregiandolo con un rasoio e mutilandolo di un orecchio per farlo parlare. Ma il poliziotto non sa nulla, mentre in scena torna Larry, giusto mentre Blonde ha già inondato di benzina il sequestrato: ma Vic muore per mano di Freddy che, malgrado l'emorragia, riesce a sparargli. A questo punto Larry apprende da Freddy che l'infiltrato, sul quale Cabot nutriva qualche sospetto fin dall'inizio, è proprio lui. Quando Cabot arriva con i diamanti, costui, suo figlio Eddie e Larry si sparano fra di loro. Fuori c'è l'assedio della polizia e Mister Pink, fuggito dal magazzino con la valigetta dei diamanti, non avrà speranze. Orange muore nelle braccia di White, che rimane colpito dalla pallottola di un agente.
Valutazione Pastorale
nessuno può mettere in dubbio che questo film di Quentin Tarantino sia durissimo, arciviolento, crudele e di una esasperata brutalità, aggravato da triviali battute del dialogo. Per obbligo di obiettività, tuttavia, vi sono due aspetti da non ignorare: un montaggio eccellente e senza cedimenti, poiché la truce storia, anziché svolgersi normalmente un evento dopo l'altro in logica successione, anticipa e posticipa i singoli episodi in una sorta di mosaico di forte effetto e tensione, una accurata e penetrante caratterizzazione dei banditi, mai piatti nella loro malvagità, anzi di spiccata vivezza nelle singole personalità. È per questo che la ricostruzione dell'insieme non ha molto di complicato e assicura suspence, orrore e interesse in equilibrata misura. Il cast è scelto bene: tra i migliori Hervey Keitel (White), Tim Roth (Orange) e Milchael Madsen (il feroce aguzzino Vic-Blonde).