Sogg. e Scenegg.: Tony Gilroy - Fotogr.: (normale/a colori) Elliot Davis - Mus.: Patrick Williams - Montagg.: Michael E. Polakov - Dur.: 90' - Produz.: Ted Field, Karen Murphy, Robert W. Cort
Interpreti e ruoli
D.B.Sweeney (Doug Dorsey), Moira Kelly (Kate Moseley), Roy Dotrice (Anton Panchenko), Terry O'Quinn (Jack Moseley), Dwier Brown (Hale), Chris Benson (Walter), Kevin Peeks (Brian), Barry Flatman, Rachelle Ottley, Steve Sears
Soggetto
Doug Dersey è uno dei migliori giocatori dilettanti di hockey degli Stati Uniti, e ha per ciò una borsa di studio nell'università del Minnesota; inoltre è ricercato dalle ragazze. Ma cade durante una gara, perdendo il casco, e batte violentemente la testa, riportando una menomazione permanente all'occhio destro: la sua carriera di giocatore di hockey è finita, e Doug non diventerà mai un professionista. Il fratello maggiore di lui, che ha un bar, gli offre di aiutarlo nel suo lavoro, ma Doug si rifiuta. Riceve poi un'offerta inconsueta: diventare il partner di una bella e bravissima pattinatrice artistica, Kate Moseley, che possiede, nella lussuosa villa di suo padre, una grande pista di pattinaggio. L'allenatore russo della ragazza, Anton Pancheko, ha visto dei filmati delle partite di Doug ed è perciò sicuro che diventerà un ottimo pattinatore artistico. Dopo un colloquio con il simpatico padre di Kate, Jack, il giovane accetta di provare, ma si scontra subito col bisbetico carattere della ragazza, figlia unica, viziata e capricciosa: in due anni ha avuto otto partner ed ha litigato con tutti. Doug riesce rapidamente a superare le prime difficoltà tecniche, e gli allenamenti soddisfano Anton, ma il problema resta nei continui battibecchi fra lui e Kate. Lei gli parla del suo ragazzo plurilaureato, Hale, il quale lavora a Londra per suo padre e che per le feste natalizie giunge alla villa, fidanzandosi ufficialmente con la ragazza, e suscitando la inconscia gelosia di Doug. Kate, dal canto suo, è gelosa di tutte le donne, che vede spesso intorno al partner. Dopo una gara vittoriosa a Chicago i due pattinatori mirano alle Olimpiadi invernali del 1992, per le quali Anton, sapendo che avranno rivali agguerriti, propone loro di presentarsi con un esercizio molto difficile e pericoloso. Intanto Hale rompe il fidanzamento, perché è convinto che in realtà Kate ama Doug. Alle Olimpiadi i due eseguono una prima prova poco brillante, perché Kate gelosa di una pattinatrice russa, che ha trovato in camera di Doug, in albergo, dopo che egli ha respinto proprio lei, che quella sera era ubriaca. La capricciosa pattinatrice vuol ritirarsi dalla gara, ma si lascia convincere a tentare la prova finale, e, poiché finalmente i due giovani riescono a dichiararsi il loro amore, sono così felici che decidono di eseguire l'esercizio difficile, ottenendo un successo strepitoso e vincendo la medaglia d'oro.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film di livello modesto, un lavoro futile e spesso insulso, ma confezionato con una certa cura, e contenente qualche bella scena di pattinaggio. L'attrice, che interpreta il ruolo di Kate, Moira Kelly, è graziosa e recita discretamente, mentre il suo partner D.B. Sweeney, che è Doug, è piuttosto inespressivo. Tutta la vicenda è semplice, e la conclusione appare prevedibilissima fin dal principio, perché non si può certo chiamare originale. Purtroppo anche in una storia alquanto ingenua come questa non mancano parole volgari, anche quando non hanno nessuna ragione per essere usate. Questo linguaggio ed alcune situazioni motivano le riserve.