Orig.:Italia(1998)-Sogg. e Scenegg.:Giorgio Panariello,Leo Benvenuti,Piero De Bernardi -Fotogr.(Panoramica/a colori):Danilo Desideri - Mus.:Gianluca Sibaldi - Montagg.:Antonio Siciliano - Dur.:90' -Prod.:Vittorio e Rita Cecchi Gori.
Interpreti e ruoli
Giorgio Panariello (Simone), Manuela Arcuri (Merigo), Andrea Cambi (Pierre), Ugo Pagliai (Mario), Katia Beni (Mara la bombolonaia), Valeria Fabrizi (Rodolfo), Giuliana Colzi (il vigile), Pietro Fornaciari (il sindaco), Gianna Giachetti (la moglie del sindaco), Piero Maggiò. (Marisa), (Wilma), (Livorno), (il biciclettaio), (Bice), (Boris)
Soggetto
Settembre, giorni di fine estate in Versilia. Tra la spiaggia e le stradine del centro si muovono alcuni personaggi del posto. Mario,il bagnino del Bagno Maria, ascolta le lamentele dei clienti per le carenze sempre maggiori dello stabilimento, mentre poco vicino il Bagno 2000 si propone con strutture ed offerte di alto livello che attirano sempre più persone. Bice, la proprietaria, è ormai decisa a vendere alla concorrenza ma Mario, in un tentativo estremo, lancia la sfida a Boris,il bagnino avversario, su chi riesce a stare più a lungo sott'acqua. Boris riemerge per primo,Mario non viene più a galla e sembra affogato. In paese un gruppo di amici combina un bello scherzo a Merigo, l'ubriaco con la sua inseparabile bicicletta: lo convincono ad andare in una villa a ritirare il Brunello, che lui crede vino e che è invece un signore con quel nome da poco deceduto. Gli rubano poi la bicicletta e allora gli amici fanno in modo che lui prenda quella rossa fiammeggiante messa in palio nella lotteria in piazza. Pierre è il figlio del sindaco. Il papà ha organizzato la festa in piazza con cantanti e musiche d'altri tempi, quando all'ultimo arriva il gruppo di Pierre che,con ballerine e musica rap, risolleva le sorti della serata. Il piccolo Simone infine,proprio nel giorno del rientro dalla colonia,lascia il gruppo,si imbatte in una ragazza che vende bomboloni sulla spiaggia, la segue fino a casa dove apprende che è sposata col vigile Rodolfo,quindi, dopo la festa in piazza, viene ripreso dalla suora della colonia. Allora si rende invisibile sotto il suo casco magico. Intanto dall'acqua riemerge Mario e si arrabbia perchè pensa di essersi addormentato.
Valutazione Pastorale
Si tratta dell'esordio cinematografico del comico Giorgio Panariello. Il film (se si può definire tale)non è altro che la riproposta di quattro suoi personaggi già ampiamenti sfruttati in varie trasmissioni televisive. La comicità di Panariello poggia su una realtà toscana stralunata e surreale, fatta di 'figure' che si collocano ai margini della vita quotidiana: ragazzi o uomini timidi, indifesi, innocenti. Putroppo non si può passare con facilità dal piccolo al grande schermo: limitati comunque nella gestualità e nella mimica, i personaggi di Panariello naufragano nella totale assenza del film. Non c'è storia, non c'è ritmo, non c'è un'idea di racconto. Il tutto ristagna nell'inerzia dell'immagine, nella mancanza di vivacità, nell'inconcludenza dei dialoghi. Si ride poco, più spesso si rimane indifferenti. Dal punto di vista pastorale, non si può fare altro che evidenziare l'inconsistenza complessiva del film,e la presenza di qualche grossolanità.
UTILIZZAZIONE:inquadrato nei limiti sopra indicati, il film può anche essere utilizzato in programmazione ordinaria. Va ad aggiungersi alla lista,ormai abbastanza lunga, dei titoli riguardanti il rapporto cinema-televisione.