Orig. : Stati Uniti (1998) - Sogg. e scenegg. : Pat Proft - Fotogr. (Panoramica/ a colori) : Glen MacPherson - Mus. : Bill Conti - Montagg. : James R. Symons - Dur. : 85' - Produz. : Bernd Eichinger, Costantin Film.
Interpreti e ruoli
Leslie Nielsen (Ryan Harrison), Richard Crenna (Fergus Falls), Kelly Lebrock (Lauren Goodhue), Michael York (Hibbing Goodhue), Melinda McGraw (Cass Lake), Sandra Bernhard (dott. ssa Fridley), Aaron Pearl, Leslie Jones, Ben Ratner.
Soggetto
Al termine di un altro dei suoi sempre entusiasmanti concerti, Ryan Harrison, anziano ma affascinante divo internazionale del violino, viene trascinato in una scottante relazione amorosa da Lauren Goodhue. La ricca signora lo ha scelto come esca ideale nella tresca messa in atto per uccidere il marito Hibbing, magnate dei portatili. Costui ha avuto la sventura di scoprire il piano della moglie rivolto ad assassinare il segretario generale dell'ONU. Individuato come colpevole, Harrison viene arrestato e condannato a morte. Durante il trasferimento, l'autobus della prigione ha un incidente. Harrison riesce a fuggire ma diventa un uomo braccato, inseguito dallo sceriffo Fergus, che ha giurato di riprenderlo a tutti i costi. Harrison deve restare libero e insieme riuscire a dimostrare la propria innocenza. La bella Cass, che si é innamorata di lui ad un concerto, si mette ad aiutarlo e tra i due sprizzano scintille. Si susseguono azioni spericolate, inseguimenti, scontri: finché Harrison riesce a far cadere in trappola Lauren che viene arrestata quale vera colpevole. Ryan e Cass possono partire insieme per una meritata vacanza. Sulla nave dove si sono imbarcati guardano verso l'orizzonte ma sbattono contro un ponte che all'improvviso li mette fuorigioco.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film di genere 'farsesco', girato su misura per le doti mimiche e facciali di Leslie Nielsen, quasi come un nuovo capitolo di titoli precedenti abbastanza simili (tipo "Una pallottola spuntata"). Anche qui (e il titolo italiano lo mette in bella evidenza) la trama é soprattutto un pretesto per calare il protagonista in avventure tanto rischiose quanto improbabili, riproposte come parodia di film famosi ed immediatamente identificabili da parte del pubblico: si va appunto da "Il fuggitivo" con Harrison Ford a "Missione impossibile" con Tom Cruise a "Intrigo internazionale" di Alfred Hitchcock con Cary Grant. Come già in altre occasioni, anche qui la comicità, lo scherzo, le gag rischiano di essere un po' troppo 'americane' e non sempre suscitano il riso. Tuttavia Nielsen mette ancora verve in questo suo protagonista lunatico, disordinato, ingenuo, e il raccontino procede su toni nell'insieme divertenti. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, sia pure evidenziando qualche riserva per talune situazioni inutilmente grossolane.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben conoscendone i limiti e i difetti.
