Sogg.: Tratto dal romanzo di Lois Duncan - Scenegg.: Kevin Williamson - Fotogr.: (Scope/a colori) Denis Crossan - Mus.: John Debney - Montagg.: Steve Mirkovich - Dur.: 99' - Produz.: Neal H.Moritz, Erik Feig, Stokley Chaffin
Interpreti e ruoli
Jennifer Love Hewitt (Julie James), Sarah Michelle Gellar (Helen Shivers), Ryan Philippe (Barry Cox), Freddie Prinze Jr. (Ray Bronson), Muse Watson (Benjamin Willis), Bridgette Wilson (Elsa Shivers), Anne Heche (Melissa Egan), Johnny Galecki (Max), Stuart Greer, Deborah Hobart, Mary Mc Millian, Dan Albright.
Soggetto
A Southport, cittadina del North Carolina che si affaccia sull'oceano, quattro amici trascorrono la loro ultima estate prima di entrare al college. Helen ha appena vinto l'ambito primo premio al concorso di bellezza di cui il suo ragazzo Barry va molto orgoglioso; ci sono poi la migliore amica
di Helen, Julie e il suo ragazzo Ray. E' luglio, e ciascuno sa cosa farà in autunno: Helen andrà a New York per diventare attrice, Ray la seguirà per fare lo scrittore. Barry e Julie invece si trasferiranno a Boston, lui per giocare a football e lei per studiare legge. Arriva la notte e i quattro, dopo aver
festeggiato al bar, vanno sul mare. Al ritorno, tutti hanno bevuto un po' troppo. Ray vuole accompagnare gli amici con la sua BMW. Ad una curva, improvvisamente, Ray investe un uomo. Spaventati e confusi, i ragazzi discutono su cosa fare della vittima. Chiamare la polizia, con il tasso alcoolico che verrebbe loro riscontrato, vorrebbe dire rinunciare a tutti i sogni futuri. Decidono allora di gettare il corpo nell'oceano e di mantenere il segreto sulla vicenda. Passa un anno, Julie torna a casa da Boston per l'estate e la madre le consegna un biglietto, sul quale la ragazza legge la frase: 'So cosa
hai fatto'. Julie comincia ad essere presa dalla paura ma fa finta di niente.
Nei giorni successivi, anche gli altri amici sono di nuovo nella cittadina.
Quando tutti sono al corrente del biglietto, torna il problema di come comportarsi. Adesso però tra l'uno e l'altro nascono sospetti, e la situazione si fa difficile. Decisi però ad andare fino in fondo, scoprono finalmente che l'uomo travolto sotto la macchina era stato coinvolto tempo prima in un altro incidente in cui era morta una ragazza. E il colpevole di questa vendetta è il padre di questa ragazza, che voleva vendicarsi. Tutto sembra risolto, ma, un anno dopo, Julie, al college, mentre è in doccia, vede la scritta 'Lo so ancora', e un uomo sfonda il vetro del bagno.
Valutazione Pastorale
è un thriller ambientato in una cittadina americana con al centro quattro giovani colti nella fase di passaggio tra la fine della
scuola e l'ingresso al college, sui quali si abbatte un evento inatteso che condiziona le loro vite. La storia, scritta dallo stesso sceneggiatore di "Scream", è sicuramente ben congegnata, i meccanismi della suspence sono calibrati a dovere, l'interesse è tenuto vivo sino alla fine. Siamo però nell'ambito del
puro prodotto commerciale, all'interno del quale tirare fuori notazioni di tipo
sociologico sulla situazione dei giovani o metafore di altro genere sembra veramente eccessivo e fuori luogo. Tutto va ricondotto alla dignitosa sostanza di un film di "genere", costruito con abilità e con inevitabile ricorso ad effetti speciali da "brivido". Dal punto di vista pastorale sono perciò da rilevare molte crudezze ma spesso mostrate proprio nella loro falsità e in un clima di generale futilità del film.