Sogg.: Ispirato al romanzo "Vampires" di John Steakley - Scenegg.: Don Jakoby - Fotogr.: (Scope/a colori) Gary B. Kibbe - Mus.: John Carpenter - Montagg.: Edward A. War- schilka - Dur.: 108' - Produz.: Sandy King Vietato ai minori di anni 14.
Interpreti e ruoli
James Woods (Jack Crow), Daniel Baldwin (Tony Montoya), Tho- mas Ian Griffith (Valek), Sheryl Lee (Katrina), Maximillian Schell (cardinale Alba), Tim Guinee (padre Adam Guiteau), Gregory Sierra (padre Giovanni), Cary Hiroyuki Tagawa, Mark Boone Junior, Tommy Rosales, Henry Kingi, Clarke Coleman, David Rowden, Clarke Coleman
Soggetto
Anche all'alba del terzo millennio, i vampiri continuano a sorgere dal fango delle loro tombe a caccia di preda umana. Solo pochi uomini sono in grado di affrontarli e Jack Crow è uno di questi, a capo di un gruppo chiamato Team Crow. In una fattoria Jack e l'amico Tony affrontano e distruggono un nido di vampiri, riducendoli in cenere con i raggi del sole. Ma la vittoria non può essere festeggiata, perché è mancato l'obiettivo più arduo, quello di uccidere il signore dei vampiri, il terribile Valek che ora promette una vendetta selvaggia. Avendo ricevuto dal Vaticano l'incarico di sgominare i vampiri, Jack e Tony riprendono la caccia, in compagnia di Katrina, sequestrata come ostaggio perché diventata schiava di Valek. Valek intanto è sul punto di concludere la ricerca della Croce di Beziers, l'oggetto che concederà a lui e a tutti i vampiri il potere di muoversi alla luce del giorno. Il cardinale Alba, arrivato a seguire la situazione per conto del Vaticano, si intromette nell'azione di Jack, che non gradisce ingerenze. Quando arriva a scontrarsi con Valek, Jack ha la peggio e sta per essere sacrificato durante il rito magico. Alla fase finale, si presenta anche il cardinale, che è passato dalla parte dei vampiri, sedotto dalla possibilità di diventare immortale. Ma il giovane sacerdote che accompagnava Jack uccide il cardinale e, nello scontro risolutivo, Jack infine elimina Valek. Ora per Jack e il sacerdote l'impegno continua, alla ricerca di Tony, nel frattempo divenuto a sua volta vampiro.
Valutazione Pastorale
il film affronta una materia che a prima vista potrebbe sembrare seria, quella del rapporto tra religione e male e della presenza del demonio sulla terra. Ma lo svolgimento non riesce ad essere né tragico né ironico, anzi rimane ben ancorato alle caratteristiche del fantastico, con discese frequenti nel grossolano, nel ripetitivo, nella crudezza superflua. Nonostante la presenza di un cardinale e del Vaticano come ispiratore delle azioni, non sembra di scorgere nel film un atteggiamento negativo verso la Chiesa: si tratta più che altro di uno stratagemma narrativo, che vede in chi combatte il male i nuovi crociati dell'anno Duemila. Del resto può capitare che chi è chiamato a combattere il male sbagli il discernimento e diventi una sorta di angelo caduto. Non è quindi opportuno dare valore di serietà e verità ai fatti descritti. Più giusto sembra considerarlo un film "di genere", carico di esagerazioni di immagini, di linguaggio, di azione. Film affrettato e superficiale che, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come futile, tra molte crudezze.
Utilizzazione: il film, più che in programmazione ordinaria, può essere recuperato in situazioni più ristrette, come film di 'genere', appunto, esempio di mistione tra fantastico, avventura, azione, e in rassegne dedicare al regista John Carpenter. Da non considerare sotto l'aspetto strettamente religioso.