L’INSOLENTE

Valutazione
Accettabile-riserve, Brillante**
Tematica
Genere
Storico
Regia
Eduard Molinaro
Durata
98'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
BEAUMARCHAIS
Distribuzione
Medusa Film
Soggetto e Sceneggiatura
Eduard Molinaro, Jean Liberamente tratto dall'opera inedita di Sacha Guitry
Musiche
Jean

Sogg.: Liberamente tratto dall'opera inedita di Sacha Guitry - Scenegg.: Eduard Molinaro, Jean-Claude Brisville - Fotogr.: (Scope/a colori) Michael Epp - Mus.: Jean-Claude Petit - Mon- tagg.: Veronique Parnet - Dur.: 98' - Produz.: Telema, Le Studio Canal+, France 2 Cinema, France 3 Cinema

Interpreti e ruoli

Fabrice Luchini (Pierre-Augustin Caron De Beaumarchais), Manuel Blanc (Gudin), Sandrine Kiberlain (Marie-Thérèse), Florence Tho- massin (Marion Menard), Jean Yanne (Goezman), Michel Serrault (Luigi XV), Claire Nebout (il cavaliere D'Eon), Michel Piccoli, Jacques Weber, Axelle Laffont, Dominique Besnehard, Jean-Claude Brialy, Murray Head, Jeff Nuttall

Soggetto

A Parigi, regnante Luigi XV, Beumarchais deve difendersi da un processo intestatogli per falso. In tribunale riesce a ribaltare la situazione, accusa il giudice di corruzione e il popolo lo applaude. Viene condannato ma il re gli offre la salvezza se accetta di andare a Londra per negoziare il riscatto di un piano segreto per invadere la Francia. A Londra fa amicizia con un americano e viene arrestato per attività anti-inglese. Liberato, torna a Parigi, dove nel frattempo è morto il re. Mette in scena "Il barbiere di Siviglia" ma la 'prima' è un fallimento e il successo arriva solo nelle rappresentazioni successive. Incaricato dal nuovo re Luigi XVI di avviare commerci con gli americani, viene ricevuto da Benjamin Franklin. A corte chiede poi i compensi per i dirittti d'autore sulla propria opera. Scrive "Il matrimonio di Figaro" che, dopo aver passato la censura, va in scena con grande successo. Viene però arrestato per ordine del re, che si ritiene offeso da una frase. Luigi XVI gli offre la libertà ma lui pone la condizione che l'opera venga ripresa nella versione integrale. E se il re dice di no? La voce fuori campo commenta: il re non disse di no e quella ripresa fu uno degli atti di nascita della rivoluzione francese.

Valutazione Pastorale

Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, figlio di un orologiaio parigino, visse tra il 1732 e il 1799, lasciando una forte impronta nella vita di corte su due versanti tra loro diversissimi: nel campo degli affari, delle iniziative commerciali, dei rapporti diplomatici da un lato, e in quello della cultura e dello spettacolo teatrale dall'altro, come autore almeno di due testi famosissimi (Il barbiere di Siviglia; Il matrimonio di Figaro) ispirati ad una irresistibile vivacità e ad un contenuto di forte satira sociale. Questa versione cinematografica di una parte della vita di Beaumarchais riprende in pieno la ricchezza caratteriale del protagonista, le sue doti di trascinatore, di abile oratore, di acuto osservatore della realtà. Sullo sfondo di una ricostruzione storica attenta a recuperare lo splendore e la miseria della corte parigina, il film si propone come un affresco vivo e dinamico, un grande palcoscenico che ci proietta in uno dei luoghi nevralgici della vita politica, sociale, culturale dell'Europa del 18° secolo. Non ci sono eccessi visivi, misurati sono gli aspetti riguardanti certe atmosfere di libertinaggio e nel film, dal punto di vista pastorale, prevale un tono brillante da valutare positivamente, sia pure con qualche riserva.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria.. E' da proporre in occasioni mirate, per avviare discorsi sulla situazione europea di fine 1700: in questo senso potrebbe essere utilizzato anche in sede di scuole medie superiori con opportuno supporto da parte degli insegnanti.

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