TARZAN

Valutazione
Accettabile, Semplice, famiglie
Tematica
Film per ragazzi
Genere
Avventuroso
Regia
Chris Buck, Kevin Lima
Durata
90'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Tarzan
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Tab Murphy, Bob Tzudiker & Noni White tratto da "Tarzan delle scimmie" di Edgar Rice Borroughs
Musiche
Mark Mancina
Montaggio
Gregory Perler

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: tratto da "Tarzan delle scimmie" di Edgar Rice Borroughs - Scenegg.: Tab Murphy, Bob Tzudiker & Noni White - Fotogr.(Panoramica/a colori): /// - Mus.: Mark Mancina - Montagg.: Gregory Perler - Dur.: 90' - Produz.: Bonnie Arnold.

Soggetto

Un piccolo rimasto solo nei boschi viene cresciuto dalle scimmie e per loro prende il nome di Tarzan. Da grande diventa padrone della giungla, affronta in combattimento la tigre e vince. Un giorno sull'isola arrivano i cacciatori guidati da Clayton, con loro ci sono anche il prof. Porter e sua figlia Jane. La vicinanza di queste persone a poco a poco fa cambiare atteggiamento a Tarzan che così finisce suo malgrado per tradire la famiglia delle scimmie. La scimmia-madre allora gli mostra una foto in cornice: vi si vede lui bambino con il padre e la madre. A questo punto Tarzan indossa abiti da uomo e decide di salpare per Londra. Clayton però lo vuole tenere prigioniero come bottino di caccia. Tra le scimmie, Clayton e Tarzan si scatena un violento scontro. Il padre-scimmia muore ma Clayton é battuto. Jane é sulla nave, pronta per partire ma all'ultimo momento,il padre la incoraggia a rimanere, se veramente é innamorata. Jane scende e corre verso Tarzan.

Valutazione Pastorale

Il cartone animato della Walt Disney targato 1999 prende a prestito il personaggio creato da Edgar Rice Burroughs con il romanzo 'Tarzan delle scimmie'. E' interessante notare che quello di Tarzan é il secondo soggetto più filmato nella storia di Hollywood (superato solo da Dracula) e che questa é tuttavia la prima versione animata: a lungo desiderata anche dallo stesso Borroughs che già nel 1936 vedeva nell'animazione il mezzo per portare con più fedeltà il personaggio sullo schermo. Certo il tono é quello della favola e dell'avventura: un universo dai sapori fiabeschi dove si muovono figure sempre attuali e si agitano sentimenti sempre coinvolgenti. Magari il Tarzan di oggi ha tratti somatici un po' spigolosi, la dolce armonia espressiva degli animaletti di un tempo si é leggermente indurita. Ma del resto anche i ritmi sono cambiati: Tarzan si muove rapido e nervoso, deve accettare una dinamica diversa, quella imposta dall'estetica dei videogame. Insomma Tarzan siamo ancora tutti noi: selvaggi e autonomi ma legati al ricordo, agli affetti, alla socializzazione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come positivo, semplice nello svolgimento, e da consigliare per famiglie.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e in seguito come proposta per ragazzi, sia in ottica scolastica sia ricreativa.

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