Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: R.Lee Fleming jr. - Fotogr.(panoramica/a colori): Francis Kenny - Mus.: Stewart Copeland - Montagg.: Casey O'Rohrs - Dur.: 95' - Produz.: Peter Abrams, Robert L.Levy, Richard N.Gladstein.
Interpreti e ruoli
Rachel Leigh Cook (Laney), Freddie Prinze Jr. (Zac), Kieran Culkin (Simon), Kevin Pollak, Tim Matheson, Anna Paquin
Soggetto
In un college esclusivo di Los Angeles Zach e Taylor formano la coppia più ammirata: lui capitano della squadra di calcio, lei destinata per la sua bellezza a vincere ogni anno il titolo di miss. Ma ora qualcosa scricchiola. Taylor lascia Zach per un nuovo arrivato, e lui, deluso, vorrebbe vendicarsi su tutte le ragazze che incontra. Provocato e innervosito, alla fine Zach scommette con gli amici che riuscirà a far eleggere prossima reginetta del ballo una ragazza qualsiasi. La scelta cade su Laney, appartata e un po' ansiosa, sempre sporca di colore a causa della sua passione per la pittura. Molto concreta, Laney vuole ottenere la borsa di studio in arte, e per fare questo disdegna incontri e mondanità. Zach riesce a farla uscire ma, ad una festa, Dean le dice che è ora di finirla con la scommessa. Laney, che non sapeva niente, scappa infuriata. Zach le telefona per chiederle perdono ma senza successo. Arriva il giorno dell'elezione. Zac è proclamato re, e Taylor regina. Ma Zac all'improvviso fugge. Corre a casa di Laney, qui ballano e poi si baciano, innamorati l'uno dell'altra. Alla consegna dei diplomi, lui si presenta seminudo.
Valutazione Pastorale
Ancora il mondo dei college e degli studenti nell'ottica di quella fascia altoborghese tipica della società californiana, dove quello dello studio é periodo di divertimento ma anche di formazione e di preparazione all'età adulta. La commedia è di taglio spiccatamente sentimentale, forse un po' vacua e scontata ma sempre apprezzabile. A differenza di altre occasioni, qui ci sono pulizia di dialoghi,semplicità di affetti, linearità di comportamenti. Un quadretto edulcorato e forse prevedibile ma non per questo meno simpatico. Ci si muove su toni spigliati e si verificano le forti differenze con la realtà italiana, che non é in grado di produrre storie di immediata fruibilità come questa. Dal punto di vista pastorale, il film é positivo, da valutare come accettabile e semplice.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto come occasione distensiva per giovani e studenti.