Orig. : Stati Uniti (1998) - Sogg. : tratto da "Scrivimi fermo posta", sceneggiatura di Samson Raphaelson dalla commedia di Miklos Laszlo (Ungheria) - Scenegg. : Nora Ephron & Delia Ephron - Fotogr. (Panoramica / a colori) : John Lindley - Mus. : George Fenton - Montagg. : Richard Marks - Dur. : 115' - Produz. : Lauren Shuler Donner, Nora Ephron.
Interpreti e ruoli
Tom Hanks (Joe Fox), Meg Ryan (Kathleen Kelly), Gregg Kinnear (Frank Navasky), Parker Posey (Patricia Eden), Heather Burns (Christina), Steve Zahn (George), Jean Stapleton (Birdie), Dave Chapelle (Kevin), Dabney Coleman (Nelson Fox), John Randolph
Soggetto
Joe Fox e Kathleen Kelly vivono e lavorano a pochi isolati l'uno dall'altra nell'Upper West Side di New York. Hanno entrambi una situazione di convivenza, Joe con Patricia Eden, brillante ed attiva editrice, Kathleen con Frank Navasky, giornalista colto e appassionato. Sotto gli pseudonimi rispettivamente di NY152 e Shopgirl, Joe e Kathleen entrano in corrispondenza postale elettronica e si confidano umori e sensazioni, senza svelare la propria identità. Intanto Joe inaugura una nuova, immensa libreria della catena Foxbooks di sua proprietà proprio a poca distanza dalla piccola libreria per ragazzi che Kathleen gestisce,avendola ricevuta in eredità dalla mamma e che é diventata negli anni un punto di riferimento per tutto il quartiere. Le difficoltà però sono in aumento e Kathleen confida a NY152 di essere molto preoccupata. I due decidono di darsi un appuntamento e Joe, di nascosto, scopre per primo la vera identità della sconosciuta corrispondente senza rivelarsi. Capisce allora che non sarà facileconciliare l'attrazione che prova per lei con la situazione venutasi a creare per colpa dei due negozi. Inaugurata con successo la megalibreria, dopo un po' quella di Kathleen chiude i battenti. Nel frattempo sia lui che lei interrompono i rapporti con gli abituali partner. Kathleen, che continua la corrispondenza via etere, ottiene dall'interlocutore un nuovo appuntamento. Questa volta Joe si presenta, intenzionato a svelare l'equivoco. Per i due é l'inizio di una nuova storia d'amore.
Valutazione Pastorale
All'origine c'era una commedia teatrale di Miklos Laszlo, portata su grande schermo nel 1940 con il film "Scrivimi fermo posta" diretto da Ernst Lubitsch ed interpretato da James Stewart e Margaret Sullavan. Oggi arriva questo remake, che mantiene inalterata la struttura centrale della storia, aggiornandola ai giorni nostri: via le buone carta e penna di una volta e dentro l'E-mail, la posta elettronica che viaggia via etere e consente dialoghi tanto rapidi e immediati quanto anonimi. Il film resta comunque saldamente legato al genere tradizionale della commedia sentimentale-brillante, giocata appunto sull'equivoco dei due protagonisti che si scontrano nella vita reale per motivi di lavoro e di diversità di vedute, e invece si incontrano, senza saperlo, attraverso il computer. Dalla busta con francobolli ad Internet i sentimenti sono comunque sempre gli stessi, il lieto fine arriva a dissipare gli attriti e il film,scorrevole e grazioso, mette anche a fuoco certe situazioni di solitudine che le moderne tecnologie di comunicazione possono talvolta creare. Dal punto di vista pastorale, in un racconto nell'insieme positivo, si suggerisce qualche riserva per le situazioni sentimentali precedenti dei due protagonisti, mostrate con eccessiva disinvoltura.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per i minori. Da recuperare per un paragone con quello del 1940 e per parlare delle nuove tecnologie dell'anno Duemila.
