Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Tom Perrotta - Scenegg.: Jim Taylor, Alexander Payne - Fotogr.(Scope/a colori): James Glannon - Mus.: Rolfe Kent - Montagg.: Kevin Tent - Dur.: 103' - Produz.: Albert Berger, Ron Yerxa, David Gale, Keith Samples.
Interpreti e ruoli
Matthew Broderick (Jim McAllister), Reese Witherspoon (Tracy Flick), Chris Klein (Paul Metzler), Phil Reeves (Walt Hendricks), Mark Harelik (Dave Novotny), Delaney Driscoll (Linda Novotny), Molly Hagan (Diane McAllister), Collen Camp (Judith R.Flick), Jessica Campbell (Tammy Metzler), Frankie Ingrassia . (Lisa Flanagan)
Soggetto
Alla George Washington Carver High Scholl di Omaha (Nebraska) si avvicina un evento molto atteso: le elezioni per la presidenza del consiglio scolastico. La candidata più decisa é Tracy, arrivista e sicura di se, impegnata in associazioni e comitati vari: non ammetterebbe mai altro risultato che non fosse la vittoria. Allora Jim, insegnante da 12 anni alla scuola e consigliere del comitato studentesco, fa in modo di opporle un altro studente, Paul, noto come sportivo ma poco sveglio e poco adatto alla presidenza. Al punto che anche Tammy, sorella di Paul, decide di candidarsi e annuncia di volere abolire, se eletta, il comitato stesso. Il giorno delle elezioni Tammy viene tolta dalla competizione, e Tracy vince per un solo voto di differenza. Jim, che nel frattempo ha cominciato una relazione con Linda, ex moglie di un suo amico, prende le schede, ne toglie due, dice che bisogna rifare i conti e, alla fine, risulta vincitore Paul. Intanto Diane, la moglie, caccia Jim di casa in seguito al tradimento. Pochi giorni dopo a scuola si scopre l'inganno delle due schede gettate in un cestino. Jim dà le dimissioni dalla Carver e lascia al città. Un anno dopo, Tracy comincia ad andare alla Georgetown school. Jim è a New York, dove ha cominciato una nuova vita, impiegato al museo di Scienza naturale. Ma poi eccolo riavvicinare nuovamente una ragazzina per riprendere le abitudini di prima.
Valutazione Pastorale
Il racconto è il ritratto di situazioni certo non esaltanti, un piccolo mondo un po' squallido e molto chiuso in sè stesso. Ne deriva una immagine dellla scuola e della vita scolastica, come momento dove si é dediti a tutto, tranne che ad insegnare o ad apprendere. La mancanza in tutti i personaggi di punti di riferimento induce a comportamenti dediti solo all'egoismo, al tornaconto personale, al fatalismo. Le intenzioni della storia sono dunque abbastanza confuse. Certo è che tutto resta ad un livello epidermico. Si sarebbe tentati di mettere in ballo concetti relativi alle differenze tra etica e morale, verso le quali conducono i ruoli e le azioni: i ruoli dell'insegnante, del marito, dello studente; le azioni dell'arrivismo fine a se stesso, dell'imbroglio, dell'assenza di pentimento. Ma in realtà non c'è alcun tipo di morale, e tutti i fatti vengono dati come giustificati e quasi 'naturali', all'insegna dell'assenza di responsabilità. Per questi motivi, dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inaccettabile, e nell'insieme totalmente negativo.
UTILIZZAZIONE: l'utilizzo è da evitare, sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Attenzione per i minori in presenza di passaggi televisivi.