Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: ispirato ai personaggi creati da Jim Henson - Scenegg.: Jerry Juhl, Joseph Mazzarino, Ken Kaufman . Fotogr.(Panoramica/a colori): Alan Caso - Mus.: Jamshied Sharifi - Montagg.: Michael A.Stevenson, Richard Pearson - Dur.: 90' - Produz.: Brian Henson, Martin G.Baker.
Interpreti e ruoli
I pupazzi animati: Gonzo (Noé), Kermit la rana (Edgar Singer), Rizzo il topo (Shelley), Fozzie l'orso, Miss Piggy, Animal, Pepe, dottor Dente. Gli attori: F. Murray Abraham, Jeffrey Tambor, Andie McDowell, Ray Liotta, David Arquette, Rob Schneider, Pat Hingle
Soggetto
Messosi con decisione alla ricerca della propria famiglia con l'aiuto del topo Rizzo e di altri amici, Gonzo scopre che i suoi parenti sono in realtà extraterrestri che vivono su un pianeta lontano. Dopo aver annunciato al mondo tramite il talk show di Miss Piggy 'Ufomania' che egli é la prova vivente che "non siamo soli nell'universo", Gonzo diventa un sorvegliato speciale da parte dell'agente governativo Edgar Singer. Costui mette subito in atto misure difensive, e fa arrestare Gonzo. In cella però un sandwich parlante rivela al malcapitato che i suoi simili sono in procinto di atterrare sulla Terra, e arriveranno nella zona chiamata capo Scalogna. Mentre é sul lettino per essere operato al cervello, Gonzo riesce a salvarsi e a scappare. Singer, che vede fallita la propria azione contro gli alieni, si getta al suo inseguimento. Tutti si ritrovano al capo Scalogna. Qui, dopo molta attesa, atterra un'astronave. I simili di Gonzo escono, e cantano e ballano per la gioia di averlo ritrovato. Singer vorrebbe farlo arrestare, ma gli alieni lo invitano ad andare con loro con il titolo di ambasciatore della Terra. Commosso, Singer accetta, mentre, a sorpresa, Gonzo dice che non si sente di partire e preferisce restare con i suoi grandi e fidati amici. Dopo questo inatteso scambio di persone, l'astronave riparte.
Valutazione Pastorale
I Muppets, i pupazzi animati creati da Jim Henson, hanno ormai alle spalle una storia abbastanza lunga e un pubblico di numerosi appassionati. Oltre alle 'serie' televisive, questo é il sesto lungometraggio che appare sul grande schermo. Forse (chi li ha visti tutti può confermarlo o meno) uno dei più felici e riusciti. Con bella capacità di sintesi e stringatezza narrativa, il racconto concentra tanti 'generi' del cinema e dell'immaginario americano in una favola aggraziata e intelligente, alla quale stona solo l'eccessivo ricorso ad un musica di tipo rap, sincopata e martellante, che in qualche momento diventa ossessiva. Ma per il resto, le annotazioni giuste e opportune non mancano: il 'diverso' alla ricerca delle proprie radici; il sogno dell'escluso; la solidarietà; la presa in giro di certi vuoti scoop televisivi; l'allarmismo eccesivo e le 'segrete' contromisure della CIA; il pentimento per le azioni cattive. Graficamente i pupazzi hanno fattezze simpatiche, e ugualmente ben disposti sono gli attori in carne ed ossa che interpretano con gusto parti anche piccole. Film positivo quindi che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile,e da indicare come ironico: l'ironia, garbata e ben calibrata, ne é il tratto prevalente.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria come spettacolo anche per ragazzi e famiglie. Sempre in questa ottica può essere recuperato come proposta di svago e buon divertimento.