Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg. e scenegg.: John Pogue - Fotogr.(Panoramica/a colori): Shane Hurlbut - Mus.: Randy Edelman - Montagg.: Peter Amundson - Dur.: 100' - Produz.: Neal H.Moritz, John Pogue.
Interpreti e ruoli
Joshua Jackson (Luke McNamara), Paul Walker (Caleb Mandrake), Hill Harper (Will Beckford), Leslie Bibb (Chloe), Christopher McDonald (Martin Lombard), Steve Harris (detective Sparrow), William Petersen (Ames Levritt), Craig T. Nelson (Litten Mandrake), David Asman (Jason Pitcairn), Scott Gibson . (Travis Wheeler)
Soggetto
A differenza dei suoi compagni di classe, Luke si é guadagnato l'ammissione alla prestigiosa università di New Haven grazie al duro lavoro, ma ora vive oppresso dal peso dei prestiti universitari. Sa bene inoltre che per assicuarsi un posto nelle migliori facoltà di legge non bastano i buoni voti, ci vogliono soldi e raccomandazioni che lui non ha. Anche l'affetto per Chloe é tenuto a freno dalla consapevolezza di non poter essere accettato dalla ricca famiglia di lei. Tutto cambia quando Luke viene designato per entrare a far parte della società segreta degli Skulls. Per Luke gli Skulls rappresentano l'occasione per lasciarsi alle spalle l'umile passato e assicurarsi un luminoso futuro. L'entusiasmo é frenato dal suo compagno di stanza Will,studente di giornalimso, che non vede di buon occhio la società segreta. Dopo una serie di riti tradizionali di iniziazione, Luke, come tutti i nuovi, é affidato ad un' "anima gemella", il coetaneo Caleb, figlio di Litten, giudice di primo piano ed uno dei più importanti membri dell'organizzazione. Luke e Caleb stringono amicizia, fin quando non arriva notizia della morte di Will, che stava indagando sui segreti degli Skulls. Si parla di suicidio, ma Luke a questo punto comincia a guardare le cose con occhi diversi. Deve affrontare reticenze, sotterfugi, inganni prima di capire quanto sia vasto il potere degli Skulls. E soprattutto verificare che quel potere non dà felicità: perché il rapporto tra Caleb e il padre é teso e sfocia in uno scontro alla pistola. Ora Luke conosce la verità, ed é più libero di scegliere.
Valutazione Pastorale
John Pogue, autore della sceneggiatura, ha avuto un'esperienza diretta in una società segreta quando frequentava l'università di Yale. Quell'esperienza ha lasciato in lui sentimenti contrapposti: "Posso dire in tutta onestà che le società segrete hanno anche tanti lati positivi. Ritengo però che si tratti di una cosa anacronistica, più adatta al XIX secolo che al mondo di oggi". Una posizione di incertezza, che si ritrova nel copione ed é la nota dominante del racconto. Accertato che c'é un fondo di verità storica, il film resta costantemente indeciso sulla strada da seguire: una critica, un'avventura dai risvolti drammatici, una favoletta ben costruita? Mentre aspetta di decidere su quali percorsi incamminarsi, la storia si sfilaccia, perde vigore, e la ricostruzione ambientale (encomiabile anche se troppo eccessivamente 'gotica') prevale sull'azione. Qualche passaggio nei dialoghi risulta fuori posto, e la parte finale accumula episodi da romanzone d'appendice. Resta l'opportunità dello squarcio aperto su questo mondo occulto e misterioso e di apprendere qualche cosa in più sul variegato universo universitario statunitense. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile proprio a motivo del suo andamento: i positivi intenti di denuncia sono bilanciati da uno sviluppo che porta ad un finale che lascia perplessi. C'é ambiguità nella scelta finale di Luke che accetta il compromesso di 'stare dentro, stando fuori'.
UTILIZZAZIONE: per il suo impianto spettacolare comunque di buon livello, il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori.