Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg. e scenegg.: Clay Tarver, J.J.Abrams - Fotogr.(Scope/a colori): Jeffrey Jur - Mus.: Marco Beltrami - Montagg.: Eric L.Beason, Todd E.Miller, Scott Chestnut, Glen Scantlebury - Dur.: 94' - Produz.: J.J.Abrams, Chris Moore.
Interpreti e ruoli
Steve Zahn (Fuller), Paul Walker (Lewis), Leelee Sobieski (Venna), Jessica Bowman.
Soggetto
Dopo aver preso con loro in macchina la coetanea Verna, due giovani fratelli, Lewis e Fuller cominciano a percorrere l'austostrada e ad un certo momento, entrati per caso in contatto, decidono di fare uno scherzo via radio ad un camionista. Da quella burla iniziale nasce però una serie di conseguenze ad alto rischio , che risultano sempre più difficili da controllare. Nelle vicinanze di un motel dove i tre si sono fermati, viene ucciso un uomo. E la polizia li insegue come possibili colpevoli. Ma soprattutto il camionista preso in giro dà loro una caccia spietata. Dopo un inseguimento folle tra Wyoming e Nebraska, e quando Verna è stata presa in ostaggio, finalmente arriva la polizia a mettere in ordine la situazione. A sua volta inseguito, il camion si sfracella contro un motel, e il camionista muore. I ragazzi pensano di essere ormai in salvo. Ma quando salgono in macchina, di nuovo dal canale 19 esce una voce che somiglia a quella del morto, e li minaccia. L'incubo continua.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un buon esempio di thriller "medio", efficace nel rivisitare gli stereotipi del genere. I pochi elementi a disposizione (due fratelli, la ragazza, la radio, la strada) sono utilizzati in modo accorto per dare credibilità allo scenario "on the road" e allo scontro tra macchina e camion. Tensione e paura emergono a poco a poco in un crescendo emotivo, lungo il quale scorrono alcuni precisi campanelli d'allarme: le conseguenze di azioni condotte con faciloneria e senza rispetto possono essere gravi e diventato sintesi di figure e abitudini della società americana, il male, la solitudine, l'alcoolismo, lo scambio dei ruoli. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, anche se qualche eccesso di violenza induce a segnalare riserve per le frequenti crudezze presenti.
UTILIZZAZIONE: il film é utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei minori. Da recuperare come titolo interessante nell'ambito del genere "thriller".