Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: Ari Schlossberg - Fotogr.(Scope/a colori): Darius Wolski - Mus.: John Ottman - Montagg.: Jeffrey Ford - Dur.: 100' - Produz.: Barry Josephson.
Interpreti e ruoli
Robert De Niro (David Callaway), Dakota Fanning (Emily Callaway), Famke Janssen (Katherine), Elisabeth Shue (Elizabeth), Amy Irving (Alison Callaway), Dylan Baker (sceriffo Hafferty), Melissa Leo (Laura), Robert John Burke (Steven), Molly Grant Kallins (Amy), David Chandler . (Haskins)
Soggetto
David Calloway, psicologo, trova la moglie suicida nella vasca da bagno. La piccola Emily resta traumatizzata per la morte della madre e così David decide di lasciare New York per trasferirsi a Woodland, tranquilla cittadina di campagna. Emily é chiusa e taciturna, e l'unica cosa che la diverte è giocare con Charlie, un amico immaginario. Ma i giochi diventano sempre più pericolosi e spaventano Calloway che un un giorno trova il cadavare di Elisabeth, una ragazza conosciuta in paese. Emily ora é terrorizzata da Charlie, e anche David sembra avere paura finché, in un momento di lucidità, realizza di essere lui Charlie e ricorda di avere ucciso la moglie in un attacco di gelosia. Affetto da sdoppiamento di personalità, ora David tenta di uccidere anche la figlia, ma fortunatamente arriva in casa l'amica psicologa Katherine che riesce a fermare David e ad eliminarlo. Quindi si prende cura di Emily, ricoverandola in un ospedale psichiatrico.
Valutazione Pastorale
Lo si può definire un thriller, anche se il cosiddetto colpo di scena relativo allo svelamento della doppia personalità del protagonista non é poi così imprevedibile. In effetti, se la regia fa bene il proprio dovere creando le giuste atmosfere e muovendosi in modo dinamico nella grande casa di campagna, ad essere carente é il copione: poco indagato il nesso causa-effetto della gelosia; tirati via i personaggi di contorno; decisamente 'accomodate' certe situazioni inserite per depistare lo spettatore (senza riuscirci). Inoltre alla bambina sono attribuite capacità reattive e psicologiche fin troppo profonde per la sue età (Dakota Fanning, che la impersona, lavora come un'adulta: é sdoppiamento della personalità?). Nell'insieme comunque il prodotto, di genere, resta nei limiti di una buona realizzazione per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, con riserve per la superficialità con cui sono proposti gli aspetti più interessanti.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei più piccoli. Stessa cura è da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.