Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: basato sulla sceneggiatura scritta da Hans Bauer, Jim Cash, Jack Epps jr. - Scenegg.: John Claflin, Daniel Zelman, Michael Miner, Edward Neumeier - Fotogr.(Scope/a colori): Stephen F. Windon - Mus.: Nerida Tyson Chew - Montagg.: Marcus D'Arcy, Mark Warner - Dur.: 97' - Produz.: Screen Gems Inc., Middle Fork Productions.
Interpreti e ruoli
Johnny Messner (Bill Johnson), KaDee Strickland (Sam Rogers), Matthew Marsden (Jack Byron), Nicholas Gonzalez (Ben Douglas), Eugene Byrd (Cole Burris), Salli Richardson-Whitfield (Gail Stern), Karl June (Tran), Morris Chestnut (Gordon), Nicholas Hope (Christina), Andy Anderson . (John)
Soggetto
Un gruppo di scienziati arriva in una foresta pluviale del Borneo con l'obiettivo di andare alla ricerca di un esemplare di orchidea rossa che sboccia per sole due settimane ogni sette anni. Sembra che il siero ricavato dal fiore possa essere quello che regala l'eterna giovinezza. Una casa farmaceutica ha promesso lauti compensi ai protagonisti della spedizione. I pericoli tuttavia aumentano ogni giorno. Oltre a quelli della giungla, ci sono gli insetti velenosi, i cacciatori di teste e un branco di anaconda giganti, mostri marini assetati di sangue. E poi lo scontro più insidioso, quello tra i membri del gruppo: arrivismo, avidità, vendetta li mettono uno di fronte all' altro in una battaglia senza scrupoli. Dopo alcune perdite, soccombe anche Jack, l' ambizioso direttore scientifico. Sopravvivono in quattro, due uomini e due donne, ma l'orchidea non è stata presa.
Valutazione Pastorale
Si tratta del 'seguito' di "Anaconda" (1997). Stessi scenari esotici dove la natura è nemica dell'uomo almeno quanto l'uomo lo è di se stesso; un pretesto scientifico/fantastico (il siero dell'eterna giovinezza) per creare situazioni a metà tra paura e ironia. Per un'ora il racconto tiene, con buoni effetti speciali e personaggi stereotipati ma credibili. Nella parte finale tutto diventa banale, prevedibile, esagerato. Nell'insiene tuttavia le caratteristiche del genere avventuroso prevalgono, tengono in piedi l'operazione senza tante pretese, e il film, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come accettabile e nell'insieme semplice.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria o come occasione di intrattenimento di rapido consumo. Qualche attenzione per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS o DVD.