Orig.: Hong Kong (2003) - Sogg. e scenegg.: Lung Wah Shum, Law Yiu Fai - Fotogr.(Panoramica/a colori): Andrew Lau, NgMan Ching - Mus.: Chan Kwong Wing - Montagg.: Danny Pang, Curran Pang - Dur.: 90' - Produz.: John Chong, Wai Keung Lau, Man Fai Lee.
Interpreti e ruoli
Bobo Chan (Yen), Cherman Boonyasak (Pinky), Johnatan Cheung (Ka-Ho), Matthew Paul Dean (Shan), Kara Hui (la mamma di Yen), Edwin Siu (Alan), Tiffany Lee (Yy), Pubate Maganit (Ken), Derek Tsang . (Dan)
Soggetto
Il fratello Alan scompare in un luna park abbandonato, dove quindici anni prima una bambina era morta cadendo dalla ruota panoramica. Ora la sorella Yen si mette alla sua ricerca, accompagnata da un gruppo di amici. Ma il cammino nei meandri e nei sotterranei del parco è costellato di incontri sempre più terrificanti. Mostri e fantasmi scatenano un orrore senza fine. I ragazzi muoiono uno dopo l'altro. Arriva la mamma di Yen, e anche lei resta vittima degli oscuri nemici del luogo. Nessuno si salva.
Valutazione Pastorale
Se é vero che si tratta di un film di 'genere' (l'horror appunto), si può però aggiungere che siamo dalle parti dei prodotti scombinati e mal riusciti, del tutto privi di elementi di interesse. Invano la cornice ambientale di Hong Kong cerca di offrire spunti per un ricorso alla simbologia della vita quotidiana: la violenza, le paura, l'ignoto, i rapporti familiari. Il divertimento diventa morte, l'amicizia si dimostra inutile, l'andatura da videogame costruisce l'immagine, la fa vivere e la distrugge. Ma il tutto che si può dire vale il niente che il racconto dice. Troppo orrore pretestuoso, troppe urla isteriche, molta confusione tra vita, morte, reincarnazione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente e del tutto farneticante.
UTILIZZAZIONE: é da sconsigliare proprio perché modesto anche come prodotto di genere. Molta attenzione é da tenere per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS o DVD.