Orig.: Stati Uniti (2003) - Sogg. e scenegg.: George Wing - Fotogr.(Scope/a colori): Jack N. Green - Mus.: Teddy Castellucci - Montagg.: Jeff Gourson - Dur.: 99' - Produz.: Jack Giarraputo, Steve Golin, Nancy Juvonen.
Interpreti e ruoli
Adam Sandler (Henry Roth), Drew Barrymore (Lucy Whitmore), Rob Schneider (Ula), Sean Astin (Doug Whitmore), Lusia Strus (Alexa), Dan Aykroyd (dr.Keats), Amy Hill (Sue), Allen Covert. (Tom), Blake Clark (Marlin Whitmore), Maya Rudolph . (Stacy)
Soggetto
Veterinario dedicatosi alle specie marine, Henry Roth lavora al Sea Life Park nelle isole Hawaii, e quando non è alle prese con delfini e foche si dedica alla conquista di turiste in cerca di avventura. Un giorno, entrato all'Hukilai Caffé, resta colpito da una ragazza che fa colazione da sola. Il giorno dopo ritorna, la rivede, si avvicina, si presenta: lei si chiama Lucy e, dopo aver scherzato sul profumo che i pesci lasciano sulle mani, si danno appuntamento per la mattina seguente. Quando arriva l'appuntamento però, Lucy dice a Henry di non conoscerlo, lo scambia per uno svitato e subito chiede aiuto. Solo più tardi Henry apprende che un anno prima Lucy era uscita da un terribile incidente di macchina con un trauma cranico con questa conseguenza: ogni mattina la sua memoria è azzerata e ferma agli avvenimenti di quel giorno. Consigliato di farsi da parte dal padre e dal fratello di lei, e scoraggiato dal medico che non prevede possibili miglioramenti, Henry prova a sparire ma non ci riesce. Innamorato di Lucy, ogni giorno cerca di conquistarla con nuove occasioni e fantasiose trovate. Quando un poliziotto fa una multa a Lucy per il bollo della macchina scaduto, la ragazza è costretta a prendere coscienza del tempo passato dall'incidente. Ora sa della propria malattia. Henry le chiede di sposarla, lei rifiuta. Si lasciano, lui cerca di allontanarsi ma poi torna indietro. Ed ecco ora Henry con la sua imbarcazione in Alaska intento a studiare la vita dei trichechi. Ma con lui c'è Lucy, sua moglie, e la loro figlia piccola che come ogni giorno si presenta alla mamma per la prima volta.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia dai toni ora romantici ora ironici e brillanti. Lo spunto di tipo 'medico-scientifico' (il malessere di Lucy si propone come un handicap per lo svolgimento di una normale vita di relazione) doverosamente voltato in burla consente di creare alcune situazioni divertenti, sempre giocando sul filo dell'equivoco, dell'impaccio, dell'imbarazzo. Molto azzeccata é l'ambientazione nello scenario delle isole Hawaii, che permette alla storiella di muoversi in spazi ampi e ariosi, di scorrere su binari di indubbia freschezza tra animali esotici e natura incontaminata. Mostrando poi di volersi staccare da una banale, consolatoria conclusione (con Lucy magari guarita), il racconto termina dicendoci che l'amore è più forte delle malattie ed è forse la medicina più giusta. Un prodotto commerciale di buon livello che, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come accettabile, dovendo però aggiungere riserve per segnalare alcune frequenti, inutili grossolanità (gestualità e atteggiamenti di due personaggi di contorno: l'hawaiano con cinque figli; l'aiutante tedesca di Roth).
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori da tenere anche in vista di successivi passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.