Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg. e scenegg.: Steven Conrad - Fotogr.(Panoramica/a colori): Phedon Papamichael - Mus.: Hans Zimmer - Montagg.: Craig Wood - Dur.: 102' - Produz.: Todd Black.
Interpreti e ruoli
Nicolas Cage (David Spritz), Michael Caine (Robert Spritz), Hope Davis (Noreen Spritz), Michael Rispoli (Russ), Gil Bellows (Don), Gemmenne De La Pena (Shelly), Judith McConnell (Lauren), Joe Bianchi (Paul), Jason Wells . (Tim)
Soggetto
A Chicago David Spritz fa di mestiere l'addetto al servizio delle previsioni metereologiche della stazione televisiva regionale. Sapere che tempo farà a Chicago é importante, e quando sbaglia, David per strada viene riconosciuto e fatto beraglio di oggetti di tutti i tipi. Lui sopporta, perchè gli interessa solo star bene con la moglie, con i due figli, con il padre. Nessuno di questi rapporti invece va per il verso giusto. La moglie se ne é andata, la figlia é infelice, il figlio é sempre im mezzo ai guai. E con il padre, già grande scrittore, il dialogo é difficilissimo. Così David sopporta. E quando gli arriva l'offerta di passare ad una emittente nazionale, lui dapprima rifiuta. Poi il padre muore. E allora David rompe gli indugi. Accetta, di trasferisce a New York, é più che mai in crisi, ma ora la mattina dice: "Hellò America".
Valutazione Pastorale
Ritratto di un americano di oggi, amaro e impietoso, confuso di fronte ai valori da seguire. Le scelte non sono facili e provocano crisi profonde. Pubblico e privato, professione e famiglia, in mezzo il padre e la voglia di emulare il suo successo. Se é vero che non sono notazioni nuove, tuttavia il copione le svolge con concretezza e convinzione, andando a fondo dei traumi psicologici e esistenziali che possono cogliere chi ha scavalcati i problemi della sopravvivenza e della indigenza. David é prototipo della società americana, dilaniata dalle seduzione del successo e dalla voglia di restare anonimi. Due opposti, mai controllabili, per niente unificabili. "Hellò America" é l'unica risposta ottomistica ad uno strisciante, fastidioso pessimisno, ad un piccolo male di vivere. Ben accontato e ben recitato, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, sia pure con riserve per qualche passaggio sopra misura, certamente problematico e adatto per dibattiti.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare per avviare riflessioni sui temi sopra indicati. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.