Orig.: Stati Uniti/Germania (2005) - Sogg.: tratto dai personaggi del fumetto omonimo creati da Jack Kirby, Stan Lee - Scenegg.: Michael France, Mark Frost - Fotogr.(Scope/a colori): Oliver Wood - Mus.: John Ottman - Montagg.: William Hoy - Dur.: 106' - Produz.: Chris Columbus, Bernd Eichinger, Ralph Winter.
Interpreti e ruoli
Jessica Alba (Sue Storm/donna invisibile), Ioan Gruffud (Reed Richards/Mr. Fantastic), Chris Evans (Johnny Storm/torcia umana), Michael Chiklis . (Ben Grimm/La cosa), Julian McMahon (Victor Von Doom/dottor Destino), Hamish Linklater (Leonard), Kerry Washington . (Alicia Masters), Laurie Holden (Debbie McIlvane), Maria Menounos (infermiera sexy), David Parker (Ernie), Kevin McNulty . (Jimmy O'Hoolihan)
Soggetto
Al ritorno da un viaggio sperimentale nello spazio, lo scienziato Reed Richards e i suoi tre compagni devono fare i conti con le trasformazioni operate su di loro dai raggi cosmici: il corpo di Reed diventa di una sostanza simile alla gomma in grado di assumere qualsiasi forma; il pilota Benjamin Grimm si trasforma in un essere fatto di pietre e dotato di una forza mostruosa; Sue Storm, ex fidanzata di Redd, acquista la possibilità di scomparire e riapparire a seconda della sua volontà; il fratello di lei; il fratello di lei, Johnny diventa una sorta di torcia umana ambulante. Nel frattempo Victor/dottor Destino, ex compagno di studi di Reed rimasto sfigurato dopo un esperimento andato male, vuole cendicarsi e comincia ad osteggiare in tutti i modi i tentativi dei quattro di ridare credibilità ai loro studi scientifici. Pur dovendo superare molte incomprensioni, il gruppo, ora definito 'i fantastici quattro' trova la forza per ingaggiare con Victor la battaglia decisiva e sconfiggerlo definitivamente. Alla fine Ben, ormai abituatosi, decide di restare nei panni dell'uomo massiccio, mentre Reed e Sue si accorgono di essere ancora innamorati.
Valutazione Pastorale
Questa versione filmica dal famoso fumetto creato dal duo Jack Kirby/Stan Lee pubblicato col marchio Marvel si colloca tra quelle meglio riuscite in questo ormai ampio capitolo del rapporto cinema/fumetti. La regia ha l'accortezza di imprimere alle immagini un tono che ricorda subito la pagina disegnata dei giornaletti, e gli effetti speciali sono il giusto corrispettivo di quelli che scorrevano in sequenza e che il lettore consumava con gli occhi. Il mondo fantastico che viene proposto non é mai davvero lontanisimo da noi, e i messaggi finale sono prevedibili ma giusti, non invadenti, mai retorici. Dal punto di vista pastorale, si tratta di un divertimento gradevole che é da valutare come accettabile e nell'insieme semplice.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da offrire come occasione di svago e passatempo per bambini e ragazzi.