Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg. e scenegg.: Trey Parker & Matt Stone & Pam Brady - Fotogr.(Scope/a colori): Bill Pope - Mus.: Harry Gregson Williams - Montagg.: Thomas M. Vogt - Dur.: 98' - Produz.: Scott Rudin, Trey Parker, Matt Stone.
Interpreti e ruoli
Spottswoode (membri del Team Police), Chris (l'attore reclutato), Sarah, Lisa, Joe, Gary Johnston, e gli altri protagonisti della storia a pupazzi animati.
Soggetto
Il Team America é una squadra di coraggiosi agenti speciali (Carson, Chris, Joe, Lisa, Sarah, guidati da Spottiswood) con la missione di sconfiggere i terroristi di tutto il mondo. Dopo la morte di Carson in un attentato a Parigi, Spottwoode lo sostituisce con Gary Johnstone, giovane attore di Broadway. Addestrato per una missione segreta in Egitto, Gary conquista le simpatie di Lisa, ma é malvisto da Chris, diffidente verso gli uomini di spettacolo. Intanto il Team sospetta che il pericoloso leader nord coreano Kim Jong II stia preparando un attacco terroristico internazionale. Dopo un terribile attentato a Panama, l'opinione pubblica, fomentata da Alec Baldwin e dagli altri attori pacifisti, si scaglia contro i metodi del Team America. Gary, in preda ai sensi di colpa, si ritira ma intanto Kim Jong II attacca il quartier generale del Team sul monte Rushmore, ferendo Spottswoode e catturando gli altri. Scosso dalla situazione, Gary torna al suo compito, va in Corea dove Kim Jong II sta per sferrare l'attacco, approfittando di una conferenza sponsorizzata dagli attori pacifisti. Gary libera il Team e insieme poi eliminano tutti gli attori e fermano il piano del dittatore coreano.
Valutazione Pastorale
Come già in occasione del precedente, controverso "South Park" (cfr.), anche qui Trey Parker e Matt Stone propongono un'animazione del tutto particolare, fatta non di 'cartoon' ma di marionette dotate, ciascuna, di 8 0 10 fili e manovrate facendo in modo che non si incrocino tra di loro. Questi pupazzi diventano i protagonisti di una vicenda che, in uno scenario scopertamente provocatorio, poggia tutta sul 'politicamente scorretto'. Se il Team America recupera la convinzione statunitense di considerarsi sempre e comunque i 'difensori' del mondo da ogni male possibile, intorno viene costruita una rete a poco a poco sempre più stringente con altri bersagli: mettere alla berlina il pacifismo dilagante, in parte sincero ma poi diventato soffocante conformismo; Michael Moore da un lato, gli attori alla guida dei cortei dall'altro; il ruolo stesso dell'attore capace di trasformarsi e cambiare faccia; la necessità infine di reagire verso gli atteggiamenti eccessivi e pregiudizievoli da qualunque parte vengano. Se é vero che lungo la storia é sempre in agguato il rischio di un poco simpatico qualunquismo, e se é sopratutto doveroso sottolineare gli eccessi di trivialità che punteggiano il copione, alla fine però sembra di poter dire che a prevalere é un intento grottesco che lancia opportuni campanelli d'allarme sui rischi delle valutazioni a senso unico. Una denuncia che si serve anche di qualche volgarità come grimaldello per scardinare la corazza delle idee a senso unico. In questa ottica dunque il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, sia pure con riserve per i momenti più scoperti, e senz'altro problematico.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori. Stessa cura é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.