Orig.: Francia (2006) - Sogg. e scenegg.: Benoit Graffin, Pierre Salvadori - Fotogr.(Scope/a colori): Gilles Henry - Mus.: Camille Bazbaz - Montagg.: Isabelle Devinck - Dur.: 104' - Produz.: Philippe Martin.
Interpreti e ruoli
Audrey Tautou (Irene), Gad Elmaleh (Jean), Marie Christine Adam (Madeleine), Vernon Dobtcheff (Jacques), Jacques Spiesser (Gilles), Annelise Hesme (Agnes), Didier Brice . (Francois)
Soggetto
Jean, cameriere timido e silenzioso in un albergo di lusso, viene avvicinato una sera da Irene, accompagnatrice di uomini d'affari, e se ne innamora. Pur di seguirla, fa finta di essere a sua volta un riccone, e lei ne approfitta. L'inganno ad un certo punto finisce, Irene lo lascia, Jean allora diventa il gigolò di un facoltosa signora e continua a seguirla. Quando la donna a sua volta subisce l'abbandono di un suo partner, lui interviene per permetterle di restare in albergo. Ormai la scintilla è scoccata. Jean e Irene fuggono insieme. Con pochi soldi ma con tanto amore reciproco.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commediola francese che, se da un lato prende a pretesto situazioni certamente assai eccepibile (il 'mestiere' di accompagnatore a pagamento sia per lei che per lui), dall'altro mantiene un taglio scherzoso e blandamente sentimentale, senza mai voler essere seria e anzi prendendosi spesso in giro. Una favola, lungo la quale si dipana l'eterno dilemma del rapporto tra denaro e sentimenti, con un lieto fine forse un po' prevedibile ma non usurato. Avendo ben poche pretese, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme semplice.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Qualche attenzione è da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.