Orig.: Stati Uniti/Australia (2007) - Sogg.: tratto dalla sceneggiatura di Sandra Nettelbeck per il film "Ricette d'amore" (2001) - Scenegg.: Carol Fuchs - Fotogr.(Scope/a colori): Stuart Dryburgh - Mus.: Philip Glass - Montagg.: Pip Karmel - Dur.: 105' - Produz.: Sergio Aguero, Kerry Heysen.
Interpreti e ruoli
Catherine Zeta-Jones (Kate Armstrong), Aaron Eckhart (Nick Palmer), Abigail Breslin (Zoe), Patricia Clarkson ( la bambina), Jenny Wade (Paula), Brian F.O'Byrne (Leah), Lily Rabe (Sean), Matthew Rauch (Bernadette), Eric Silver (Ken), Zoe Kravitz . (John), (baby sitter)
Soggetto
La vita di Kate, chef in un raffinato ristorante di Manhattan, cambia all'improvviso quando la sorella muore in un incidente e lei si ritrova in affidamento Zoe, una nipotina di nove anni. Imbarazzata per non sapere come conciliare il lavoro con le esigenze di questa nuova presenza in casa, Kate entra ancora di più in crisi quando in cucina arriva Nick, un nuovo aiuto cuoco, affascinante e molto estroverso. Kate e Nick iniziano una storia d'amore che a lei sembra temporanea. Ma lui riesce a far stare bene Zoe, a costruire quell'armonia che finora era mancata. Ora Kate si sente sicura al punto da lasciare il posto al ristorante dove era diventata molto famosa. Lei e Nick aprono un locale proprio, intitolato a Zoe, più modesto ma di maggiori soddisfazioni.
Valutazione Pastorale
Si tratta del remake del film tedesco "Ricette d'amore", diretto nel 2001 da Sandra Nettelbeck e interpretato da Martina Gedek e Sergio Castellitto. Senza fare confronti (del resto abbastanza superflui), questa versione é piacevole e scorrevole, si muove nell'ambito della commedia leggera e non ha particolari obiettivi. Il racconto é al servizio principalmente dell'attrice protagonista, che offre un convincente ritratto della donna sola e tutta dedita alla carriera che le circostanze portano a crescere, a guardarsi intorno, ad aprirsi agli altri. Siamo nell'ambito della favola, per cui nella realtà non è così ma è bello pensare che così possa accadere. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile e nell'insieme brillante.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e proposto in seguito come occasione di passatempo simpatico e di facile fruizione.
