Orig.: Italia (2006) - Sogg. e scenegg.: Enrico e Carlo Vanzina - Fotogr.(Scope/a colori): Claudio Zamarion - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Raimondo Crociani - Dur.: 104' - Produz.: Medusa Film realizzata da International Video 80.
Interpreti e ruoli
Massimo Boldi (Archimede Formigoni), Vincenzo Salemme (Sasà Rondinella), Daryl Hannah (Maggie), Enzo Salvi (Enzo Antonelli), Francesca Lodo (Jennifer), Natalia Estrada (Ana Montez), Brigitta Boccoli (Margherita), Armando De Razza (Diego), Federico Zanandrea (Mongini), Niccolò Contrino . (Ugo Antonelli)
Soggetto
Archimede e Salvatore detto Sasà, due professori che si detestano per una ruggine di dieci annni prima legata alla collega Margherita, accompagnano in gita gli studenti del liceo milanese 'Giuseppe Verdi'. A Siviglia il gruppo incontra uan c omitiva di studentesse americane guidate dall'insegnante Margareth, detta Maggie. Incredibilmente la vecchia storia sembra riproporsi. Archimede, che se innamora, veine scambiato per un palyboy; Sasà, che vuole solo conquistarla, ottiene la simpatia di lei. Dopo molti eqwuivoci però le cose si aggiustano. A Venezia, Archimede sposa Maggie, e Sasà convola a nozze con la Margherita di allora, finalmente ritrovata.
Valutazione Pastorale
"E' un omaggio ai film comici americani degli anni '50 e '60, quelli, tanto per intenderci, di Jerry Lewis e Dean Martin, o quelli corali alla "Questo pazzo, pazzo mondo", o ancora ai classici Disney, uno su tutti "Il maggiolino tutto matto" dicono Carlo e Enrico Vanzina. Le intenzioni sono dunque encomiabili, e il copione non le tradisce, incentrato com'é su valanghe di equivoci, imprevisti, inganni. La nuova coppia Boldi/Salemme non si risparmia nel duettare tra ripicche e incomprensioni alla maniera dei comici italiani anni '50 (come succedeva nei film del padre Steno). La comicità si fa un po' greve quando appare Enzo Salvi, e quando si cade nelle solite allusioni gestuali. A prevalere é comunque il clima goliardico, leggero, senza molta cattiveria. Forse la regia avrebbe dovuto avere maggiore stringatezza, il ritmo latita un po'. La comicità è comunque fantastica e del tutto non-realistica. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, sia pure con riserve per le grossolanità sparse qua e là.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e recuperato come passatempo di facile fruizione e non molte pretese.