Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg.: Adam Mazer & William Rotko - Scenegg.: Adam Mazer & William Rotko, Billy Ray - Fotogr.(Panoramica/a colori): Tak Fujimoto - Mus.: Mychael Danna - Montagg.: Jeffrey Ford - Dur.: 111' - Produz.: Bobby Newmyer, Scott Strass, Scott Scroopf.
Interpreti e ruoli
Chris Copper (Robert Hanssen), Ryan Phillippe (Eric O'Neill), Laura Linney (Kate Burroughs), Dennis Haysbert (Dean Blesac), Caroline Dhavernas (Juliana O'Neill), Kathleen Quinlan (Bonnie Hanssen)
Soggetto
Eric O'Neill, giovane agente in prova all'FBI, riceve un incarico di estrema delicatezza: assegnato all'ufficio dell'agente operativo Robert Hanssen all'interno della divisione 'sicurezza delle informazioni', in realtà deve sorvegliare attentamente il suo superiore e raccogliere tutte le informazioni utili ad incastrarlo come sospettato di tradimento contro l'America. Il compito é difficile, richiede cautela e pazienza. Eric deve entrare a poco poco nella stima di Hanssen, acuqistarne la fiducia fino a frequentare la famiglia di lui, in un ambiente molto religioso e di grande attaccamento alla ritualità. Oltre a superare sospetti e diffidenze, Eric deve anche affrontare problemi privati, per tenere a freno la giovane moglie, esasperata dalla situazione. Quando il cerchio si stringe, in un serrato confronto conclusivo, il doppio gioco di Hanssen a favore dell'ex Unione Sovietica trova conferma definitiva e l'uomo viene arrestato. E' il 19 febbraio 2001.
Valutazione Pastorale
I fatti sono veri, le persone anche. Hanssen é attualmente detenuto in carcere, mentre O'Neill, intervenuto a Roma alla c.s. di presentazione del film, ha confermato di aver lasciato l'FBI dopo quella esperienza, non sentendosi in grado di affrontare quel tipo di vita. Oggi fa l'avvocato. Certo l'episodio é importante. Se guardiamo le date, é curioso osservare che, mentre l'FBI arrestava Hanssen e poteva considerare chiuso un capitolo, nello stesso momento gli uomini di Al Qaeda avevano forse chiuso la fase preparatoria per l'attentato dell'11 settembre, pochi mesi dopo. Come funzionano dunque questi servizi segreti americani ? L'interrogativo resta sospeso, quasi schiacciato dal carico di responsabilità che si rovescia su un individuo e che fa annullare se stessi, la propria vita, gli affetti, gli equilibri. Asciutto, incalzante, giocato su una tensione emotiva ad alto tasso di suspence, il racconto non perde colpi. Qualche eccesso sembra di intravederlo nel disegno psicologico della 'spia', un po' sbrigativamente accostato alla sua dimensione religiosa monolitica, incombente, senza sfumature. Nell'insieme il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, e senz'altro problematico.
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Stessa cura é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.