UNA NOTTE DA LEONI

Valutazione
Futile, grossolanità
Tematica
Amicizia, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Todd Philips
Durata
100'
Anno di uscita
2009
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The Hangover
Distribuzione
Warner Bros Pictures Italia
Musiche
Christophe Beck
Montaggio
Debra Neil Fisher

Orig.: Stati Uniti (2009) - Sogg. e scenegg.: Jon Lucas, Scott Moore - Fotogr.(Scope/a colori): Lawrence Sher - Mus.: Christophe Beck - Montagg.: Debra Neil Fisher - Dur.: 100' - Produz.: Todd Philips Daniel Goldberg.

Interpreti e ruoli

Bradley Cooper (Phil Wenneck), Ed Helms (Stu Price), Zach Galifianakis (Alan Garner), Heather Graham (Jade), Jeffrey Tambor (Sid Garner), Justin Bartha (Doug Billings), Ken Jeong (Chow), Mike Tyson (se stesso), Rachael Harris (Melissa), Gillian Vigman (Stephanie), Sasha Barrese (Tracy Garner), Sondra Currie . (Linda Garner)

Soggetto

Due giorni prima del matrimonio, tre amici (Phil, Stu e Alan) decidono di portare Doug a Las Vegas per festeggiare l'addio al celibato. La sera escono, la mattina dopo si ritrovano nella loro stanza d'albergo, storditi e intontiti. Quel che è peggio é che manca Doug. Nessuno dei tre si ricorda cosa ha fatto quella notte e la ricerca dello 'sposo' diventa difficile. Tra ospedali, luoghi per i matrimoni rapidi e l'aiuto di una spogliarellista con un bambino, finalmente riescono a ricostruire gli avvenimenti e a ritrovare Doug sul terrazzo dell'albergo. Con una folle corsa in macchina, rientrano a casa in tempo per la cerimonia matrimoniale. Alan però ha recuperato anche le fotografia di quella notte, e gli amici ora possono vederle insieme.

Valutazione Pastorale

Sui due temi molto frequentati dell' "addio al celibato" e della visita a Las Vegas (quasi due piccoli 'sottogeneri'), si snoda questa avventuretta: la poca novità del racconto é compensata da una bella regia, svelta e frenetica come si conviene, e da una appropriata disposizione dei protagonisti, pronti a giocare con equivoci, imprevisti, sorprese di vario genere. In certi passaggi il tono tra il demenziale e il grottesco si sbilancia un po' dalla parte di una superflua comicità sopra le righe e fuori misura per gesti e espressioni. Per questo il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come futile e non privo di grossolanità.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben ricordando quanto detto sopra in merito alla presenza di minori e piccoli.

Le altre valutazioni

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