Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: tratto dalla serie a fumetti "Spirit" creata da Will Eisner - Scenegg.: Frank Miller - Fotogr.(Scope/a colori e B&N): Bill Pope - Mus.: David Newman - Montagg.: Gregory Nussbaum - Dur.: 108' - Produz.: Deborah Del Prete, Gigi Pritzker, Michael E. Uslan.
Interpreti e ruoli
Gabriel Macht (Spirit/Denny Colt), Eva Mendes (Sand Saref), Sarah Paulson (Ellen Dolan), Dan Lauria (commissario Dolan), Samuel L.Jackson (Octopus), Scarlett Johansson (Silken Floss), Paz Vega (Plaster of Paris), Eric Balfour (Mahmoud), Jaime King (Lorelei Rox), Louis Lombardi (Phobos), Meeghan Holaway (Holly), Stana Katic (Morgenstern)
Soggetto
A Central City si aggira un uomo che fa finta di essere morto per poter continuare a combattere il crimine. E' Spirit, paladino della giustizia, deciso ad aiutare il commissario Dolan, nel tentativo si sventare i piani del pericoloso Octopus. Molte donne lo circondano: Ellen, la figlia del commissario; Sand, il primo flirt da ragazzini; Silken, l'aiutante di Octopussy. Spirit muore, rivive, va fino in fondo, fino alla sconfitta del nemico. Poi torna a nascondersi nelle strade della sua città, l'unica che veramente ama.
Valutazione Pastorale
Avendo come riferimento la serie a fumetti "Spirit", inventata da Will Eisner, Frank Miller crea a sua volta un universo misto tra animazione, live action e riferimenti iconografici di grande efficacia e di forte suggestione. Il copione ha le cadenze tipiche della letteratura hard-boiled, il regista le prende, le manipola, le frulla, le restituisce dentro una trama visionaria e inquieta, alla quale aderiscono con dedizione i bravi attori. C'è un'ironia, misurata e decisa, che interviene a salvare la storia da ambizioni e seriosità che la avrebbero fatta affogare nel banale. Tutto invece resta sospeso in quella terra di nessuno dove la fantasia corre senza problemi, prendendo spunti a piene mani dalla letteratura americana e dal cinema di genere 'noir'. Un esperimento interessante, per un film che rimette in gioco tutta la contrapposizione tra bene e male, e per questo, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile e certo segnato da crudezze.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, teneneo conto del suo particolare 'taglio', che lo destina ad un pubblico di appassionati di fumetto e cinema americvano di genere. Attenzione é da tenere per minori e più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.