Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: tratto dal romanzo "Hotel for Dogs" di Lois Duncan - Scenegg.: Jeff Lowell, Bob Schooley, Mark McCorkle - Fotogr.(Panoramica/a colori): Michael Grady - Mus.: John Debney - Montagg.: Sheldon Kahn - Dur.: 100' - Produz.: Ewan Leslie, Lauren Shuler Donner, Jason Clark, Marc Haimes.
Interpreti e ruoli
Emma Roberts (Andi), Jake T. Austin (Bruce), Don Cheadle (Bernie), Kyla Pratt (Heather), Lisa Kudrow (Lois Scudder), Kevin Dillon (Carl Scudder), Johnny Simmons (Dave), Troy Gentile (Mark), Ajay Naidu (Jake), Robinne Lee (Carol)
Soggetto
Da tempo orfani e in questo momento assegnati ad una disordinata coppia di cantanti rock, Andi, 16 anni, e suo fratello Bruce, 11, cercano di tenere nascosto il loro cagnolino Venerdì. Seguendolo per strada, un giorno i due ragazzi entrano in un grande albergo in disuso. Dal momento che a Venerdì si sono aggiunti altri cani abbandonati, Andi e Bruce pensano che quell'enorme hotel possa diventare il luogo ideale per accoglierli. Con l'aiuto di altri coetanei, inventano alcune attrezzature per dare ai cani cibo e protezione. Ma tutto avviene di nascosto e, quando gli animali diventano troppi, il segreto viene svelato. Gli accalappiacani incombono, la polizia vuole sgombrare l'edificio. Ed ecco provvidenziale l'intervento di Bernie, il funzionario dei servizi sociali, che riesce ad appianare la questione a favore dei cani. Bernie, che da tempo cerca per i ragazzi una coppia giusta cui affidarli, li informa che lui e la moglie hanno deciso di adottarli. E ora sono veramente tutti felici.
Valutazione Pastorale
Tratto da un romanzo, il copione si muove lungo la prevedibile direzione dell'elogio degli animali e della loro importanza nella crescita degli adolescenti. Parallelo scorre il confronto tra i cani abbandonati in cerca di un padrone e i due adolescenti orfani bisognosi di 'adulti'. Ognuno insomma ha bisogno di una famiglia. Tutto é detto in modo esplicito, scoperto, proprio tenendosi stretti al clima della favola metropolitana e alla contrapposione tra buoni e cattivi. Con finale trionfo dei primi sui secondi. Molta misura, molta simpatia per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile e certamente semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come proposta anche di intrattenimento per ragazzi e bambini.