Orig.: Stati Uniti/Germania (2008) - Sogg. e scenegg.: Christopher McQuarrie, Nathan Alexander - Fotogr.(Panoramica/a colori): Newton Thomas Sigel - Mus.: John Ottman - Montagg.: John Ottman - Dur.: 120' - Produz.: Bryan Singer, Christopher McQuarrie, Gilbert Adler.
Interpreti e ruoli
Tom Cruise (col. Claus von Stauffenberg), Kenneth Branagh (Henning Von Tresckow), Bill Nighy (Friedrich Olbricht), Tom Wilkinson (Friedrich Fromm), Carice van Houten (Nina Von Stauffenberg), Thomas Kretschmann (Otto Ernst Remer), Terence Stamp (Ludwig Beck), Eddie Izzard. (Erich Fellgiebel), Kevin McNally (Carl F. Goerdeler), Christian Berkel (Mertz Von Quirnheim), Jamie Parker (Werner Von Haeften), David Bamber (Adolf Hitler), Harvey Friedman (Joseph Goebbels), Matthias Freihof . (Heinrich Himmler)
Soggetto
Mentre le sorti della seconda guerra mondiale volgono al peggio, il colonnello tedesco Claus von Stauffenberg, decorato in Africa, ritiene che sia giunto il momento di fermare Hitler, prima che la Germania e forse l'Europa intera siano distrutte. Insieme ad altri ufficiali, viene disegnato il piano per rovesciare il Fuhrer, usando la strategia prevista per l'operazione Valchiria (una via d'emergenza messa a punto dallo stesso Hitler). Quando l'esplosivo collocato nel punto previsto deflagra, Stauffenberg é convinto che Hitler sia morto, e impartisce gli ordini per un nuovo corso degli eventi. In realtà il Fuher è vivo, e ben presto si fa sentire da tutti via radio. Per Stauffenberg e per i suoi complici arriva la fucilazione. E' l'estate del 1944.
Valutazione Pastorale
Durante la lavorazione, e anche fino all'uscita, molte polemiche non hanno mancato di accompagnare il film, sopratutto in merito alle (presupposte) difficoltà di identificare il colonnello tedesco nel volto di Tom Cruise. Si può dire questo: prendendo il copione come occasione per tornare a parlare di un evento autentico eppure poco conosciuto, si ha molta materia di riflessione. Riguardo alla Germania, al rapporto tra ufficiali all'inizio fedeli e poi palesemente critici, alla matrice culturale dei cospiratori, al fatto che molti militari di estrazione anche aristocratica fin dal 1936 furono animati dall'intenzione di eliminare Hitler, mettendo in atto il cosiddetto 'tirannicidio". Temi grossi, che la regia di Singer bene mette in evidenza, confezionando un film forse controverso ma ben fatto, preciso e incalzante, stringato e insieme liricamente disteso. Tom Cruise é credibile e misurato, non pretendendo di strafare né di risolvere i quesiti intorno a quel tentativo finito male. Film anche rischioso che Singer tiene saldamente in pugno, fermandosi con furbizia sul confine tra realtà e finzione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza dei più piccoli. Da proporre anche in occasioni successive, nell'ambito del rapporto cinema/storia.