Soggetto
Ep. "Il Conte di Montecristo": Nicola ritorna a Peschici dopo venti anni passati in Svezia. Con lui c'è una moglie bellissima, ma é un trucco, serve per prendersi le tanto sospirate vendette - Ep. "Saracinesca": a Forte dei Marmi, un tifoso della Fiorentina pedina il portiere del Real Madrid e finisce per conquistare la sua fidanzata , miss Venezuela - Ep. "Traffico sulla Pontina": A Roma due amanti restano chiusi in ascensore. A San Felice Circeo i rispettivi coniugi, mentre li aspettano, rendon pan per focaccia - Ep. "L'isola dell'amore": A Capri il proprietario di un negozio d'antiquariato si finge gay. La cosa ha risvolti positivi e, a sorpresa, anche meno piacevoli - Ep. "Il giovedi": A Ostia Enzo trascorre una giornata con il figlio. Guai a non finire, prima di riaccompagnarlo la sera a casa della mamma - Ep. "Extralarge": A Ischia, l'agente e marito di una famosa cantante lirica fa promesse all'amante, violinista alla Scala, che però si stufa e lo lascia per un grasso tenore - Ep. "La signora delle camelie": A Porto Rotondo, l'attore famoso si sente male e, a sostituirlo, viene chiamato un suo collega lì in vacanza e afflittoda perdita della memoria. E' un trionfo - A collegare i vari episodi, un doppiatore legge testi brevi in una sala di soppiaggio.
Valutazione Pastorale
Sette episodi ambientati sulle spiagge di altrettante famose località nostrane. "Volevamo tornare -dice Enrico Vanzina. ad una formula che ci è molto cara e omaggiare tanti classici della commedia italiana che, sullo sfondo di un'ambientazione balneare, intrecciavano storie e personaggi". I racconti, rapidi e brucianti, fotografano l'aria che tira nelle piccole, grandi vicende della cronaca minuta. "E' il ritratto -precisa Enrico- di un'Italia che non cambia, che, dietro la facciata delle innovazioni tecnologiche, respira ancora l'aria di Totò". Si dovrebbe parlare di passaggio di testimone nell'annotare vizi e virtù difficili da eliminare. Si potrebbe aggiungere che oggi c'è l'aggravante di una presenza televisiva che ha precipitato i confini della comicità in zone dove spesso il buon gusto è latitante. Ma qui, più che un riso sguaiato, prevale una certa amarezza, una patina di tristezza incombe sui personaggi: quasi maschere, tutti, di una commedia che 'deve' far ridere ma sa che non è più così scontato. Nel mettere a nudo la pochezza dei protagonisti, nel loro affannarsi per ritagliarsi uno spazio di dignità il film disegna territori di cui c'è ben poco da compiacersi e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e, nell'insieme, brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei più piccoli. Per loro stessa cura é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uaso di VHS ed DVD.