Orig.: Gran Bretagna/Stati Uniti (2008) - Sogg.: tratto dal musical omonimo scritto da Catherine Johnson - Scenegg.: Catherine Johnson - Fotogr.(Scope/a colori): Haris Zambarloukos - Mus.: Benni Anderson, Bjorn Ulvaeus, canzoni degli Abba - Montagg.: Lesley Walker - Dur.: 108' - Produz.: Gary Goetzman, Judy Craymer.
Interpreti e ruoli
Meryl Streep (Donna), Pierce Brosnan (Sam Carmichael), Colin Firth (Harry Bright), Stellan Skarsgard (Bill), Amanda Seyfried . (Sophie), Julie Walters (Rosie), Christine Baranski (Tanya), Dominic Cooper (Sky), Rachel McDowall (Lisa), Juan Pablo Di Pace (Petros), Ashley Lilley (Alì), Niall Buggy (padre Alex)
Soggetto
Isoletta greca di Kalokairi, 1999. Donna Sheridan decide di celebrare nel piccolo hotel di sua proprietà le nozze della giovanissima figlia Sophie. Arrivano le due amiche storiche di Donna, Rosie e Tanya, mentre Sophie, all'insaputa della madre, ha invitato tre uomini oggi maturi: l'americano Sam, l'inglese Harry, lo svedese Bill. Nell'estate di venti anni prima tutti e tre sono stati con Donna, e Sophia vuole scoprire chi é suo padre per farsi accompagnare all'altare. Quando la mamma realizza la presenza dei suoi ex sull'isola, tutto entra in grande confusione. La ricerca del vero padre non approda a nulla, e tutti e tre si dicono disposti a riconoscere la figlia come tale. Così, quando arriva il momento, é Donna a condurre la figlia alla cerimonia. L'imbarazzo però continua a dominare tra i presenti. Sophie all'improvviso rinuncia a sposarsi, mentre è Bill a dichiararsi ancora innamorato e a chiedere a Donna di prenderlo come marito. Allora la festa può cominciare.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un musical, incentrato quasi per intero sulla riproposta delle canzoni degli Abba, un gruppo svedese di gran moda tra i Settanta e gli Ottanta. Lo spettacolo è di grande impatto, carico di luce e di colori, tutto girato in esterni nell'isola greca. Il ritmo è incalzante, le protagoniste non si risparmiano, Meryl Streep offre un saggio di bravura, scatenandosi come ballerina e cantante. A convincere di meno é l'evoluzione del racconto. Qui la storia scivola a poco a poco ma con crescente decisione in quel buonismo relativista nel quale problemi e difficoltà si risolvono subito: basta non considerarli come tali. Alla fine perché angustiarsi, perché impegnarsi con il matrimonio? Sophia rinuncia, per ora é così poi si vedrà. Siamo dalle parti di quel clima affettivo e sentimentale tipico della cultura anglosassone, più individualista per certi versi, più rigido per altri. Ma é un andamento narrativo che induce a qualche perplessità. Dal punto di vista narrativo, il film é da valutare come discutibile, e non privo di ambiguità.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo presente quanto sopra indicato circa il taglio della vicenda. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.