Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: ispirato all'omonimo testo teatrale di Clare Boothe Luce (1936) e basato sul film "Donne" di George Cukor, 1939 - Scenegg.: Diane English - Fotogr.(Panoramica/a colori): Anastas N. Michos - Mus.: Mark Isham - Montagg.: Tia Nolan - Dur.: 114' - Produz.: Victoria Pearman, Mick Jagger, Bill Johnson, Diane English.
Interpreti e ruoli
Meg Ryan (Mary Haines), Annette Bening (Sylvia Fowler), Eva Mendes (Crystal Allen), Debra Messing (Edie Cohen), Jada Pinkett Smith (Alex Fisher), Candice Bergen (Catherine Frazier), Cloris Leachman (Maggie), Bette Midler (Leah Miller), Carrie Fisher (Bailey Smith), Debi Mazar (Tanya), India Ennenga (Molly Haines), Joanna Gleason (Barbara Delacorte), Natasha Alam (Natasha), Marina Re . (Helene)
Soggetto
A New York Mary Haines viene a sapere che suo marito ha una relazione con la commessa Crystal. Arrivata del tutto inattesa, la notizia sconvolge la vita di Mary e mette in attività il gruppo delle sue amiche preferite, Sylvia, Edie, Alex. In più Mary deve guardarsi da un lato dalla mamma Catherine e dall'altro dalla figlia adolescente Molly. I maneggi per mettere in crisi Crystal sembrano funzionare. Alla fine il marito manda un biglietto per farsi perdonare, e Mary debutta con successo con una propria collezione di moda.
Valutazione Pastorale
Nel 1936 il testo teatrale di Claire Boothe Luce ottenne grande successo a Broadway. Ugualmente memorabile è il film che ne trasse poco dopo (1939) George Cukor. Oggi la trovata principale (non si vedono mai uomini, neppure per le strade o al centro commerciale) é meno dirompente, e i dialoghi fitti pesano molto sull'azione, ridotta al minimo. Forse la differenza maggiore é in regia, dove Diane English non ha (non poteva avere) lo sguardo acuto e profondo di Cukor. Per cui il copione va preso come un aggiornamento anni Duemila di situazioni tipiche femminili, viste dal versante americano e snodate lungo un ritmo da commedia tra snobismo e gioco di equivoci. Certo il modello "Sex and the city" incombe e fa sembrare anche questo una imitazione. Ma nell'insieme la presa in giro del genere funziona, tra eccessi e mossette di inesorabili inutilità. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e generalmente brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.