Orig.: Italia (2010) - Sogg. e scenegg.: da un'idea di Marco Bergamaschi - Fotogr.(Panoramica/a colori): Walter Balducci, Fabio Casati - Mus.: Orchestra Instabile - Montagg.: Gabriele Alfieri - Dur.: 61' - Produz.: Sergio Pelone per Filmalbatros, Marco Bergamaschi e Gianpaolo Gelati per Hobo Film.
Soggetto
Il gruppo musicale Orchestra Instabile viene seguito nel corso di alcune esibizioni in Italia e all'estero. Dalla nascita alla fine degli anni Ottanta attraverso tre generazioni di musicisti, il gruppo afferma la propria originalità nell'ambito del jazz prima italiano e poi internazionale. Dichiarazioni dei vari componenti si alternano a brani dei concerti, a interviste a giornalisti del settore musicale, italiani e inglesi.
Valutazione Pastorale
Non c'è dubbio che l'Orchestra Instabile si è conquistata negli anni un posto di rilievo nel panorama jazzistico italiano e europeo. I vari componenti si alternano a rotazione come direttori, provando a "vivere da dilettanti(cioé nel senso del diletto) il sogno della musica". L'obiettivo iniziale era quello di creare un'alternativa al linguaggio del jazz americano, attraverso l'imprevedibilità e la capacità di assimilare qualunque materiale. Il documentario ha le cadenze giuste, muovendosi tra memoria, bilancio, sperimentalismo. E' simpatico e leggero, ed é stato girato tra giugno 2003 e novembre 2005. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile e semplice.
Utilizzazione
Il prodotto (61') si destina evidentemente ad occasioni mirate, per appassionati di jazz e anche in contesti didattici e scolastici.