Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg. e scenegg.: Patrick Melton, Marcus Dunstan - Fotogr.(Panoramica/a colori): Brian Gedge - Mus.: Charlie Clouser - Montagg.: Andrew Coutts - Dur.: 91' - Produz.: Greg Hoffman, Oren Koules, Mark Burg - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI.
Interpreti e ruoli
Tobin Bell (Enigmista/John), Cary Elwes (Lawrence Gordon), Betsy Russell (Jill Tuck), Costas Mandylor (Mark Hoffman), Chad E.Donella (Gibson), Sean Patyrick Flanery (Bobby Dagen), Gina Holden (Joyce), Chester Bennington (Evan), Dean Armstrong (Cale), Naomi Snieckus (Nina), Rebecca Marshall . (Suzanne)
Soggetto
Alcuni scampati alle micidiali trappole del folle Enigmista si mettono in creca di Bobby Dagen, anche lui ex vittima e ora esperto nelle terapie di autosostentamento emotivo. Tuttavia, anche se morto, l'Enigmista è ancora in grado di condizionare le vite di tutti. E di organizzare altre situazioni nelle quali ci si gioca la vita.
Valutazione Pastorale
Sarà veramente il 'capitolo finale', come si legge da qualche parte? C'è da dubitarne, e perciò non resta che ripetere e confermare che siamo di fronte alla inqualificabile pretesa di fare spettacolo con le sofferenze più atroci che esseri umani si procurano tra loro per salvarsi la vita. Mentre si ammanta la storia di riferimenti all'ingiustizia subita, alla giusta vendetta, agli appelli alla pietà, il campionario di torture procede senza sosta e in modo incalzante. Non si capisce quale mente 'normale' dovrebbe trovare interesse in una macelleria di questo tipo. Con o senza 3D, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come sconsigliato, non utilizzabile e del tutto malsano.
Utilizzazione
é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. C'è il divieto ai 18 anni, e molta attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e di altri supporti tecnici.